Capitale italiana della lana
Per il recupero della 10° giornata del campionato di serie A2 l’On Sharing andrà a Biella per sfidare Edilnol Biella. Fondata forse dai Celti, è ricordata nel medioevo con i nomi di Bucella, Bugella e Buiella. Nel X secolo la città passa sotto il controllo dei vescovi di Vercelli, che iniziano un’opera di fortificazione delle mura contro le incursioni degli Ungari;ne è una testimonianza la Porta d’Andorno.
MONUMENTI
Il battistero in stile romanico-lombardo è una delle più caratteristiche costruzioni della città. Eretto nella seconda metà del X sec. sui resti di un sepolcreto romano, presenta una pianta quadrata. Alla sua destra vi è il Duomo, i cui lavori iniziarono nel 1402 ad opera di Giovanni Bori. Il monumento in stile gotico è dedicato a S. Maria Maggiore e S. Stefano. A sinistra del battistero sorge il campanile romanico.
La chiesa parrocchiale di S. Cassiano edificata nel XII secolo al suo interno presenta l’altare maggiore interamente intarsiato da artigiani biellesi risalente al 1700.
Il Palazzo Scaglia dimora dell’omonoma famiglia presenta sul lato nord una facciata in cotto con disegni in chiaro e scuro su fondo azzurro .
CIBO E VINO
La cucina biellese vede nella conca d’Oropa e nella “pulenta cunscia” i piatti più rappresentativi della sua tradizione. Ricca è la produzione di formaggi tra i quali emergono la toma e il maccagno.
Nel passato i pescatori liguri scambiavano il loro pescato con i prodotti delle vallate biellesi, da questo incontro nascono piatti come la “bagna cauda” e la “polenta e merluzzo”. Altra merce di scambio era il riso, che pur non essendo un prodotto tipicamente locale era utilizzato in molte preparazioni. Le castagne poi costituivano uno degli ingredienti principali delle minestre di un tempo.
Negli ultimi anni anche i vini prodotti sulle colline attorno alla città stanno tornando agli splendori di un tempo. Nel ‘700 e ‘800 il biellese, insieme alla Borgogna, fu tra i primi territori a commercializzare i propri vini; tra i più pregiati troviamo: il Bramaterra, il Canavese, il Coste Della Sesia e per ultimo il Lessona. Quest’ ultimo prende il nome dall’omonimo paese in cui viene prodotto ;ed è sicuramente il vino più importante e prestigioso del territorio biellese.
Palazzetto
La palla a due verrà alzata alle 20:30 all’ Hype Forum. Arrivando dall’autostrada A4 Torino-Milano prendere l’uscita Carisio e proseguire per Biella. Dopo circa 17 km si arriva ad una grande rotatoria (a destra c’è un campo fotovoltaico)svoltare quindi a destra per giungere a destinazione.
Se disponete di un navigatore aggiornato l’indirizzo da immettere è Viale Domenico Modugno 3, Biella; in caso non sia aggiornato l’indirizzo è Via Cavour 1, Gaglianico.