PALIO DI FUCECCHIO: IL TERZO GIORNO

News inserita il 24-09-2021 - Palio

Interessanti spunti di riflessione dopo la seconda prova ufficiale.

Una seconda prova assai interessante quella andata in scena questo pomeriggio in Buca, che ha dato importanti indicazioni in vista del palio di domenica e, nella quale, si è fatto sentire anche il peso delle varie rivalità presenti. Tutto inalterato per ciò che riguarda le monte che, salvo difficili ribaltoni dell’ultima ora, saranno quelle che verranno ufficializzate nella cerimonia di iscrizione dei fantini di domattina al Parco Corsini. Nella prima batteria, agli ordini di Renato Bircolotti sono scesi, in base all’ordine di estrazione della sfilata, S.

Andrea (Albalonga e Federico Arri), Porta Bernarda (Red Riu e Valter Pusceddu), Borgonovo (Adone da Clodia e Gavino Sanna), S. Pierino (Vanadio da Clodia e Giuseppe Zedde), Torre (Tiepolo ed Enrico Bruschelli) e, di rincorsa, Porta Raimonda (Bosea e Jonatan Bartoletti). La mossa è stata complessa con 3 abbassamenti di canape, uno a causa di una forzatura di Porta Bernarda, gli altri due per delle incertezze di Borgonovo e di S. Pierino. La mossa valida, con Scompiglio entrato lanciato, contrariamente a quanto fatto nelle due mosse false, nel momento in cui la rivale Porta Bernarda era compressa tra S. Andrea e S. Pierino, ha visto il prepotente scatto di Borgonovo e di Torre. Gavino Sanna ha subito rallentato il suo Adone, Enrico Bruschelli ha invece proseguito, seguito da S. Pierino e da Porta Bernarda. Questi ultimi due hanno allungato fino alla curva della mossa, prima di riprendere in mano i loro soggetti. La batteria è poi stata vinta da Porta Bernarda che ha concluso al piccolo trotto. Molto più semplice la mossa della seconda batteria, i cui protagonisti erano Ferruzza (Zaminde e Dino Pes), Samo ( Zicullith e Carlo Sanna), Massarella (Farfadet du Pecos ed Andrea Coghe), Cappiano (Spartaco da Clodia ed Adrian Topalli), Querciola (Anda e Bola e Simone Mereu) e Botteghe (Briccona da Clodia ed Alessio Migheli) di rincorsa. Ferruzza, dallo steccato è uscita in testa, con Samo, Massarella, Querciola e Botteghe schierate a ventaglio su tutta la pista, mentre Cappiano, trovatosi chiuso tra due contrade, è rimasto più sacrificato. Ferruzza è sfilata in testa ed ha condotto per il primo giro a buona andatura, seguita da Massarella e Samo, e proprio questo è stato l’ordine di arrivo finale.

Davide Donnini

 

 

 

 

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