Tra favoriti ed outsider, ecco le chance delle 12 al canape domani pomeriggio.
Un lotto di cavalli abbastanza equilibrato, nel quale la differenza di valore tra i favoriti e gli outsider, nonostante la presenza di un soggetto di punta, è molto meno marcata rispetto all’anno scorso; la sorte che, nella notte della tratta si è divertita a scombinare alcune situazioni che apparivano consolidate sin dall’inverno. Questi gli ingredienti di un palio di Fucecchio in cui l’incertezza regna sovrana, in attesa di vedere se la dea bendata, nel sorteggio delle batterie di domani pomeriggio, si divertirà a rendere il rebus ancor più intricato e di difficile soluzione.
Abbiamo parlato di un favorito tecnico, e questi non può essere che Cappiano, contrada a secco di successi da 41 anni, che ha in Dididomodossola il cavallo potenzialmente più forte del lotto, come dimostrato nella veemente progressione dalla rincorsa della prova del giovedì, ma al suo primo vero palio in carriera, per il quale è stato scelto un Giuseppe Zedde in cerca di un primo piano che in Buca manca ormai dal palio “del lunedì” del 2016. La contrada calligiana dovrà però fare i conti con l’agguerrita rivale Ferruzza che, se è vero che non vince dal lontano 1981, non avrà senz’altro intenzione di assistere al trionfo della rivale.
Spetterà perciò a Sebastiano Murtas e ad un Enalotto Super, decisamente cresciuto in questi giorni, evitare la purga alla contrada bianco nera. Anche Borgonovo gode dei favori del pronostico: Bramosu de Campeda, uno dei soggetti con maggior esperienza nei palii a batteria e finale, era uno dei cavalli più desiderati mercoledì sera e Carlo Sanna, fantino ingaggiato da capitan Borghini già lo conosce, avendolo montato (con tanto di vittoria) il 1° maggio a Piancastagnaio. Anche in questo caso, però, l’ostacolo da superare sarà quello della rivale Botteghe, per l’ennesima volta costretta dalla sorte a fare un palio difensivo. Exuberant, che ieri ha comunque ben galoppato, dopo qualche incertezza giovedì, non pare avere il passo dei migliori e Valter Pusceddu sarà nuovamente chiamato a controllare la rivale, compito che gli è già riuscito tante volte in passato, un po’ in tutte le piazze. Ad un anno di distanza dallo storico successo che ha interrotto un lungo digiuno, le strade di Porta Raimonda e di Francesco Caria si sono nuovamente ritrovate grazie all’arrivo in stalla di Dimmi di Si, cavallo che aveva impressionato nelle corse di primavera e che, nelle prove, ha confermato di rientrare di diritto nel novero delle favorite. Non starà però a guardare la rivale Porta Bernarda, vogliosa di riscattare la purga dell’anno scorso con un’accoppiata, il veterano Assalto ed Enrico Bruschelli, salita nelle quotazioni di questi giorni e che può giocare tanto in attacco quanto in difesa. Tra le varie litiganti, potrebbero spuntarla le contrade senza avversaria, come San Pierino con Ceccomitocca, cavallo di fondo ed adatto al faticoso tracciato fucecchiese - la prestazione del palio 2024 con finale a velocità doppia parla chiaro - e Dino Pes, un habitué dall’altro lato dell’Arno, o Samo che si affiderà al re della Buca, Gavino Sanna, che monterà El Rey, soggetto che conosce benissimo e con cui compone un’accoppiata non seconda a nessuno. Ruolo di outsider di lusso lo giocherà Torre: Premiere da Clodia è l’unica femmina in pista ed i suoi soli 4 anni di età potrebbero essere un limite, ma la grande fiducia che Antonio Siri ha riposto sulla targata Clodia fa presagire cose interessanti. Non partono invece con i favori del pronostico, ma possono comunque interferire, in un palio incerto come non mai, Querciola (Eccolo ed Andrea Coghe) accoppiata che pare ben amalgamata e, senza avversaria, libera da controlli altrui, Massarella con il ritorno di Antonio Mula per la monta di Bonvoyage, che a fari spenti può comunque farsi notare, almeno in ottica qualificazione alla finale, e Sant’Andrea (Diamante Sauro ed Andrea Sanna), contrada avvezza alle sorprese e con una stalla che sa come fa volare anche i cavalli meno accreditati.
