Il congresso si tiene dal 29 novembre al 1° dicembre ed è presieduto dalla professoressa Doris Hadjistilianou
Siena si conferma capitale dell'oncologia oculare
Dal 29 novembre al 1° dicembre 2024 Siena ospita la 12ª edizione dell’Ocular Oncology Day, un importante meeting internazionale nato nel 2012 per promuovere e divulgare le peculiarità dell’oncologia oculare. Presieduto dalla professoressa Doris Hadjistilianou, responsabile del Centro di Riferimento per il Retinoblastoma e medico oculista dell’UOC Oculistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta dal professor Gian Marco Tosi, l’evento riunisce esperti da tutto il mondo per affrontare i temi legati ai tumori oculari, sia pediatrici che dell’adulto.
L’edizione 2024 introduce una significativa novità: un corso base di oncologia oculare, in programma all’inizio del congresso, pensato per specializzandi e giovani oculisti. «Questo corso rappresenta un'opportunità per formare le nuove generazioni in un settore altamente specialistico – spiega la professoressa Hadjistilianou – e rende omaggio alla grande eredità lasciata dal professor Frezzotti, figura emblematica della scuola senese».
Il corso, che vedrà la partecipazione dei migliori oculisti oncologi italiani ed europei, si propone di fornire una solida base teorica e pratica per affrontare le sfide dell’oncologia oculare.
Un programma ricco e multidisciplinare
Il meeting si articolerà in un programma intenso e multidisciplinare. La prima giornata, venerdì 29 novembre, si divide in due momenti principali:
Corso di oncologia oculare di base
Si tiene nella suggestiva Cripta di San Francesco (Piazza San Francesco, 7) dalle ore 9 alle 13. Le registrazioni sono previste a partire dalle 8.
Convegno scientifico
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, l’Aula Magna del Centro Didattico dell’Aou Senese accoglierà i partecipanti per la sessione plenaria del convegno.
Durante l’evento saranno presentate cinque letture magistrali, dedicate alle più recenti innovazioni terapeutiche per i tumori intraoculari e orbitari. Il programma prevede inoltre sessioni di confronto e discussione, con interventi di esperti provenienti dai principali centri di eccellenza italiani, europei e mondiali.