Anche Simone Targi si prepara insieme al suo staff per le festività natalizie
L’entusiasmo di Simone Targi non si ferma mai; ed infatti, dopo la bellissima esperienza all’Expo di Milano in cui i suoi piatti hanno fatto innamorare persone provenienti da tutto il mondo, il titolare dell’Osteria del Buon Governo, si è rimesso all’opera realizzando nuovi piatti in vista delle festività natalizie e del capodanno. Nello specifico Simone ha ideato due piatti che stanno già riscuotendo grande successo, andiamo a conoscerli un po’ meglio:
“Il risotto al piccione”
- Per prima cosa prendere il piccone, metterlo in forno per due ore e mezzo con sedano, carote, cipolle e vino rosso;
- In un altro tegame mettere la verza tagliata a fettine, lasciandola stufare con brodo vegetale ed acqua;
- A questo punto lessare le castagne sbucciate, tagliandole poi a pezzetti piccoli;
- Disossare il piccione, tagliarlo a pezzetti piccoli ed unire la verza, le castagne ed il sugo del piccione, facendo cuocere i tutto per un’ora per poi aggiungere il riso. Il piatto che ne verrà fuori risveglierà i sensi ed i palati anche più difficili! La maestria di Simone non si ferma però certamente qui, ed infatti un altro piatto presentato proprio in questi giorni alla sua osteria, anche esso di grande successo, è il “Coniglio al latte di mandorle, pinoli, miele e maggiorana”, di seguito la ricetta:
“Coniglio al latte di mandorle, pinoli, miele e maggiorana”
- Per prima cosa tagliare il coniglio a pezzettini, metterlo in padella con aglio, maggiorana, olio, sale, pepe e farlo colorire;
- Aggiungere mezzo litro di latte di mandorla e pinoli sgusciati, far cuocere il tutto per un’ora e alla fine servire, aggiungendo sopra il miele.
Cosa dire, ogni volta che Simone “mette in padella” le sue idee, il risultato supera sempre l’eccellenza, forse proprio per questo, oltre che per la grande simpatia e solarità, riscuote successo ad ogni iniziativa che mette in atto. Che aspettare dunque? Natale non è forse il periodo migliore per concedersi qualche regalo culinario?
Chiara Lenzini
