Organizzato dall'Università per Stranieri di Siena: il 29 e 30 gennaio, aula magna Virginia Woolf
Mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, l’aula magna Virginia Woolf dell’Università per Stranieri di Siena ospiterà un importante convegno internazionale dedicato alle ultime ricerche sul sito archeologico del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni. Organizzato dall’Università per Stranieri, l’evento vedrà la partecipazione di oltre ottanta relatori provenienti da diverse discipline, con interventi distribuiti in sessioni tematiche e culminanti in una grande tavola rotonda conclusiva.
Dopo i precedenti incontri del 2021, curato dalla Soprintendenza di Siena, e del 2023, con il convegno Dentro il Sacro, questa nuova edizione, intitolata "Oltre il Bronzo: comunità in trasformazione e mobilità nello scavo del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni", rappresenta un’immersione nella complessità dei materiali e dei contesti emersi dagli scavi. Il percorso parte dai celebri ritrovamenti in bronzo, ampliando poi l’analisi al ruolo delle acque termo-minerali, al paesaggio antico e alle comunità che hanno interagito con il sito, sia nel passato che nel presente.
Il convegno anticipa l’uscita del terzo volume dedicato alla pubblicazione dei risultati degli scavi, attesa per maggio 2025.
Jacopo Tabolli, coordinatore scientifico del progetto di scavo, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “A distanza di due anni, torniamo a organizzare alla Stranieri un incontro multidisciplinare di dialogo scientifico attorno al Bagno Grande. Le nuove scoperte dell’ultima campagna permettono di rileggere quanto rinvenuto negli scorsi anni, delineando uno scavo che si configura sempre più come un osservatorio privilegiato sulle comunità antiche del territorio. I dati emersi sono sorprendenti, ed è evidente che siamo solo all’inizio di un lungo percorso di ricerca”.
I lavori saranno inaugurati alle ore 10 con gli interventi del rettore Tomaso Montanari, della sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, del Capo Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale Luigi La Rocca e del Direttore generale musei Massimo Osanna.