Superata la quota dello scorso anno. La provincia di Siena ha registrato un totale di 1.149 richieste accolte
Sono complessivamente 14.229 le domande accolte per la seconda annualità del programma Nidi Gratis, un'iniziativa della Regione Toscana per consentire l’accesso gratuito ai servizi per l’infanzia a bambine e bambini fino a tre anni di età nell’anno educativo 2024/2025. Questo importante risultato testimonia un impegno crescente verso l’educazione e l’uguaglianza sociale, con un incremento di circa 2.000 domande rispetto alla prima edizione del bando.
La Provincia di Siena ha registrato un totale di 1.149 domande accolte, confermandosi tra i territori che hanno maggiormente beneficiato di questa misura. Questo dato pone Siena al sesto posto in Toscana, dopo le province più popolose come Firenze, Pisa e Prato, ma sopra altre realtà come Lucca e Livorno.
L’obiettivo dichiarato della Regione Toscana, guidata dal presidente Eugenio Giani, è quello di ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari, come confermato dall’innalzamento del tetto ISEE massimo da 35.000 a 40.000 euro a partire dal prossimo anno educativo. “Questa misura rappresenta un pilastro della nostra politica per l’infanzia – ha dichiarato Giani – e segna un passo deciso verso un’educazione universale, di qualità e gratuita”.
L’assessora regionale all’istruzione, Alessandra Nardini, ha sottolineato il valore educativo e pedagogico dei servizi per l’infanzia, fondamentali per prevenire disuguaglianze e povertà educativa. “Il nido deve essere un diritto universale, non un privilegio per pochi. In Toscana siamo impegnati da anni a garantire un sistema educativo integrato 0-6, ben prima che i piani nazionali ne indicassero la necessità”, ha spiegato Nardini.
Siena, con le sue 1.149 famiglie beneficiarie, riflette la capacità del territorio di rispondere positivamente a queste politiche innovative. Un dato che assume ulteriore rilevanza considerando che la Toscana ha già superato i target fissati dall’Unione Europea, con una frequenza ai nidi che oggi coinvolge quasi un bambino su due sotto i tre anni.
La distribuzione delle domande accolte conferma una partecipazione diffusa in tutta la regione, con un forte traino da parte delle aree metropolitane e capoluoghi di provincia. La Città Metropolitana di Firenze guida con 4.548 domande accolte, seguita dalle province di Pisa (1.845), Prato (1.476) e Arezzo (1.325). Siena, pur essendo meno popolosa, ha registrato un numero significativo di richieste accettate, dimostrando una crescente sensibilità verso l’importanza dell’educazione nella prima infanzia.
Il programma Nidi Gratis, affiancato dal bando Nidi di Qualità, si propone di trasformare radicalmente la percezione e l’accesso ai servizi per l’infanzia. "Non ci fermeremo – conclude Nardini – fino a quando il nido non diventerà un diritto universale. Speriamo che anche il Governo nazionale si impegni con maggiore forza in questa direzione".