"NE VALE LA PENA", PER UN NUOVO FUTURO OLTRE IL CARCERE

News inserita il 21-02-2025 - Attualità Siena

Progetto del Comune di Siena e della Casa Circondariale di Santo Spirito per l'impiego delle persone in stato di detenzione in attività di pubblica utilità

Siena, detenuti impiegati in lavori di pubblica utilità: firmata la convenzione tra Comune e Ministero della Giustizia

Un'opportunità di reinserimento sociale e lavorativo per i detenuti della Casa Circondariale di Santo Spirito. Il Comune di Siena ha sottoscritto una convenzione con il Ministero della Giustizia per l'impiego di nove persone in stato di detenzione in attività extra murarie di pubblica utilità. L'iniziativa, che tiene conto della tipologia di detenzione, mira a offrire un percorso di formazione e integrazione, riducendo il rischio di recidiva una volta scontata la pena.

Per il 2025 sono stati programmati diversi interventi, individuati dall'amministrazione comunale e approvati dalla direzione della casa circondariale. A febbraio i detenuti saranno impegnati nella manutenzione edilizia dei magazzini comunali di Cerchiaia. A marzo e aprile interverranno nella rimozione e differenziazione dei rifiuti abbandonati rispettivamente nei quartieri di San Miniato e Acquacalda. Maggio sarà dedicato alla riqualificazione dei servizi igienici del sottopassaggio La Lizza, mentre nei mesi di ottobre e novembre è prevista l'imbiancatura degli edifici scolastici comunali. A settembre e novembre nuovi interventi di bonifica ambientale interesseranno strada di Montalbuccio e il passaggio di Doccino. Infine, a dicembre, in occasione del "Mercato nel Campo", i detenuti supporteranno le attività di pulizia e svuotamento dei contenitori dei rifiuti.

L'assessore ai servizi sociali del Comune di Siena, Micaela Papi, ha sottolineato l'importanza del progetto: "Il futuro di una persona detenuta si costruisce garantendo sicurezza alla società. Non si tratta solo di rieducazione, ma di favorire l'inserimento lavorativo per evitare il rischio di ricaduta nell'illegalità".

L'assessore all'ambiente, Barbara Magi, ha evidenziato il valore aggiunto dell'iniziativa per la città: "Oltre al reinserimento sociale, il progetto contribuirà al miglioramento del decoro urbano e alla tutela dell'ambiente. Lavorare per la collettività aiuta a sviluppare il senso civico".

Anche il Garante dei detenuti del Comune di Siena, Stefano Longo, ha espresso soddisfazione: "Si tratta di un percorso autentico di risocializzazione, frutto di una sinergia istituzionale. Il lavoro e la formazione sono strumenti fondamentali per ridurre la recidiva e ricostruire il legame tra detenuti e comunità".

Dalla Casa Circondariale di Santo Spirito fanno sapere che i detenuti coinvolti hanno ricevuto una formazione specifica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e saranno dotati di dispositivi di protezione individuale. "Questa esperienza consentirà loro di acquisire competenze utili per una futura ricollocazione lavorativa, rafforzando il rapporto tra istituzioni e comunità".

 

 

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