Il cordoglio dell'ateneo senese.
Il rettore Angelo Riccaboni, a nome personale e dell'Università di Siena, esprime profondo cordoglio per la morte del professor Marcello De Cecco, docente dell'Ateneo senese fin dalla fine degli anni Sessanta, ordinario dal 1971, direttore dell'allora istituto di Economia e tra i fondatori della facoltà. “Anche dopo il trasferimento presso altri Atenei - ha detto il rettore - De Cecco è stato sempre legato all’Università di Siena, con la quale ha mantenuto vivo un rapporto molto stretto sia dal punto di vista scientifico che culturale, una relazione professionale e di amicizia, che si è giovata della sua personalità positiva e disponibile al confronto”.
“In un periodo in cui molti economisti si separavano sterilmente dalle altre scienze sociali e dalla storia economica – ricordano i colleghi di Siena - Marcello De Cecco mantenne viva una forte apertura, anche di carattere metodologico, e un costante confronto con le altre discipline. Il suo originale percorso intellettuale anticipò il successivo sviluppo del moderno approccio istituzionalista e si concretizzò anche in modalità innovative nell'organizzare la ricerca e la didattica in economia. È stato spesso una voce fuori dal coro nel dibattito economico nazionale sottolineando le debolezze del capitalismo italiano e criticando, ad esempio, la retorica del "piccolo è bello" o le modalità del processo di privatizzazione degli anni Novanta. Il suo approccio aperto e pluralistico è ancora un elemento fondante delle attività Dipartimento di Economia Politica e Statistica dell'Università di Siena. Marcello De Cecco non ha mai smesso di essere un riferimento per la nostra comunità, neanche quando, nell'ultimo anno di vita, la salute cominciava a minare il suo naturale buonumore”.
