MPS, OPERAZIONI FALSATE PER "COPRIRE" ANTONVENETA: 13 PERSONE A GIUDIZIO

News inserita il 16-02-2016 - Cronaca Siena

I reati contestati sono falso in bilancio; ostacolo alle attività di vigilanza di Consob e Bankitalia; aggiotaggio e falso in prospetto per fatti commessi tra il 2008 e il 2012.

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per 13 persone, tra cui gli ex vertici di Mps, ex manager e manager di Deutsche Bank e di Nomura e per i tre istituti di credito, in qualità di enti, per una serie di operazioni finanziarie con cui sarebbero state coperte le perdite dopo l'acquisto da parte della banca senese di Antonveneta. I reati contestati dai pm Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio sono falso in bilancio, ostacolo alle attività di vigilanza di Consob e Bankitalia, aggiotaggio e falso in prospetto per fatti commessi tra il 2008 e il 2012. Tra i 13 indagati figurano l'ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni, l'ex responsabile dell'area finanza Gianluca Baldassarri, l'ex direttore finanziario Daniele Pirondini e un altro ex manager Mps, oltre a sei dirigenti o ex di Deutsche Bank e due della banca giapponese Nomura. La vicenda riguarda in particolare il derivato Santorini e il prestito Fresh. La Procura di Milano avrebbe accertato che attraverso le operazioni finanziarie Santorini, Alexandria, Fresh e Chianti Classico (derivati, prestiti ibridi e cartolarizzazioni) sarebbero stati indicati centinaia di milioni di euro di utili, mai prodotti effettivamente. E allo stesso tempo sarebbero state occultate perdite miliardarie con dati di bilancio truccati per oltre 2 miliardi di euro. Le operazioni, stando alle indagini del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Gdf di Roma, sarebbero servite soltanto a nascondere il buco seguito all'acquisizione di Antonveneta da parte dell'istituto senese, costata circa 10 miliardi di euro, più altri nove di copertura di un precedente debito di Antonveneta con Abn Ambro. Intanto, per il Monte dei paschi nuovo corso, oggi è stata giornata positiva in Borsa. Il titolo della banca senese è arrivato a guadagnare fino al 9,2% con una quotazione di 0,54.

Fonte: www.toscanatv.it

 

 

 

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