MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE ARBIA: INTERVENTO TRA PONTE A TRESSA E MONTERONI

News inserita il 21-02-2025 - Attualità Siena

Importante anche per mitigare il rischio idraulico nelle campagne di Asciano

Undicimila tonnellate di massi ciclopici per proteggere il territorio e mitigare il rischio idraulico. Si sono conclusi i lavori di consolidamento delle sponde del torrente Arbia nel tratto compreso tra Ponte a Tressa e Monteroni d’Arbia, un intervento strategico progettato e realizzato dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per la salvaguardia delle aree artigianali e residenziali e per la sicurezza idraulica delle campagne di Asciano.

Un’opera attesa da tempo
I lavori hanno interessato quattro zone particolarmente esposte a fenomeni erosivi. Per garantire maggiore stabilità alle aree adiacenti al torrente, sono stati realizzati interventi di difesa spondale, scavi e riporti per la riprofilatura dell’alveo, adeguandolo a future piene. Complessivamente, oltre ai massi ciclopici, sono stati movimentati circa 15mila metri cubi di terra.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni: “È un intervento che la nostra comunità aspettava da tempo e rappresenta una risposta concreta in termini di difesa idraulica. Il termine dei lavori era previsto per novembre, ma un nuovo evento alluvionale a ottobre ha reso necessaria una perizia di variante. Solo con prevenzione e opere strutturali possiamo affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici.”

Valentina Chiarello, progettista e direttore dei lavori, ha ricordato come la sospensione dell’intervento fosse già stata decisa nei giorni precedenti l’evento alluvionale: “Il Consorzio si è subito attivato per una rapida perizia di variante, con un nuovo termine fissato a febbraio. Grazie all’efficienza dell’impresa affidataria Agriscavi di Montepulciano, i lavori si sono conclusi prima della scadenza contrattuale.”

L’opera è di fondamentale importanza anche per i terreni agricoli di Asciano. Il sindaco Fabrizio Nucci ha sottolineato il valore dell’intervento: “Asciano è un territorio a elevato rischio idraulico, e la manutenzione costante è essenziale. Dobbiamo continuare a lavorare in sinergia con gli altri enti per far fronte ai fenomeni climatici estremi che colpiscono sempre più frequentemente la zona.”

L’intervento è stato finanziato con 550mila euro nell’ambito del piano approvato dal dipartimento della Protezione Civile nazionale, con risorse assegnate alla Regione Toscana. Dei sette progetti finanziati dopo le eccezionali piogge del novembre 2019, cinque riguardano la provincia di Siena.

Marco Nicosia, direttore operativo di cantiere, ha confermato il completamento dei lavori in linea con il progetto e la perizia di variante: “Ora siamo pronti per il collaudo delle opere.”

Il presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Federico Vanni, ha ribadito l’impegno sul territorio: “Continuiamo a investire in interventi strategici per la provincia di Siena, con un’attenzione costante alla sicurezza idraulica. La collaborazione con i Comuni e gli enti preposti è essenziale per affrontare le sfide future.”

 

 

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