MENS SANA UNDER 17 ALL’INTERZONA. DISCEPOLI: “SODDISFATTI, MA GUARDIAMO OLTRE"

News inserita il 03-03-2023 - Mens sana Basket

Importante traguardo per la Basketball Academy. Il coach parla anche della prima squadra: “Gruppo dotato di grande forza mentale”

La qualificazione all’interzona Under 17 Eccellenza è un fiore all’occhiello per la stagione giovanile biancoverde. Il pass per entrare tra le migliori 48 squadre d’Italia, la Mens Sana lo ha staccato nei giorni scorsi vincendo a Castelfiorentino e agganciando il quarto posto in classifica nel girone toscano, ma per la formazione allenata da Nicola Discepoli è già il momento di guardare alla fase successiva, che scatta il 12 marzo: Mens Sana inserita in un raggruppamento composto anche da Ancona Basket (prima delle Marche), Laurenziana Firenze (seconda della Toscana), Fonte Roma (terza del Lazio), Porto Sant'Elpidio (quinta delle Marche) e Kioko Basket Caserta (sesta della Campania).
Discepoli, dopo gli anni della ricostruzione e della ripartenza il fatto nuovo per la Basketball Academy mensanina è commentare, oggi, un risultato agonistico. Che effetto fa?
“Senza dubbio è un bel passo avanti.

Nello specifico è il frutto della crescita costante di un gruppo che qualche anno fa ha iniziato affrontando il campionato Under 15 Eccellenza, raggiungendo le finali regionali, e che da due stagioni disputa l’Under 17 Eccellenza, prima con l’obiettivo di fare esperienza, adesso raccogliendo anche risultati. Siamo cresciuti partita dopo partita, trovando continuità grazie alla qualità del lavoro compiuto in palestra e disputando un’ottima seconda fase, che ci ha consentito l’accesso alla fase interregionale. C’è soddisfazione, non lo nego”.
La passerella fatta domenica scorsa al palasport, in anteprima alla partita di C Gold, ha mostrato un gruppo anche molto numeroso…
“Quando siamo partiti eravamo in quattordici più un ragazzo del Valdelsa Basket, Mario Machetti, come aggregato. Tutti i ragazzi in questi anni si sono sempre messi a disposizione, il fatto di essere in buon numero ci ha aiutato ad affrontare momenti difficili, basti pensare all’uscita di scena di Matteo Gianni per un grave infortunio (rottura del legamento crociato, ndr) o a tanti altri piccoli e meno piccoli problemi di natura fisica che hanno caratterizzato il nostro cammino. Anche sotto il profilo quantitativo siamo molto soddisfatti”.
Con che spirito la Mens Sana si approccia all’interzona?
“È l’ingresso in una dimensione nuova, non preventivata, ma guardiamo oltre e non vogliamo fare tappezzeria. Certo le difficoltà non mancheranno, penso alla qualità delle squadre che incontreremo, all’organizzazione e alle strutture che le altre società dedicano ai loro settori giovanili, ai lunghi viaggi che dovremo affrontare: tutti quanti siamo chiamati ad un extra-sforzo, dallo staff tecnico ai ragazzi alla società stessa, però ripeto, vogliamo giocarcela fino in fondo”.
Tilli, Bartoli, Prosperanti e, prima di infortunarsi, Gianni sono aggregati anche alla prima squadra. Come vivono questa esperienza?
“Con grande entusiasmo e disponibilità. Confrontarsi con i senior rappresenta uno choc, almeno inizialmente, ma hanno saputo integrarsi bene e rispondere agli stimoli che Pierfrancesco Binella dà loro quando si tratta di lavorare in palestra con giocatori più adulti e che hanno obiettivi differenti. Ritengo sia per tutti una grande opportunità di crescita personale, sotto molti aspetti, un processo che probabilmente ha pure influito sul risultato centrato con la squadra Under 17”.
A proposito di senior, che clima si respira dopo l’incredibile vittoria contro Quarrata?
“C’è grande entusiasmo, da parte di tutti. Vivendo le dinamiche interne posso dire che il periodo delle tante sconfitte patite nei finali, partite nelle quali andavamo a Roma senza mai vedere il Papa, è stato molto difficile da gestire sul piano emotivo. Mi piace pensare che questa vittoria sia il frutto della capacità di rigenerarsi e di superare le tante difficoltà incontrate durante la stagione: la continuità di lavoro alla fine paga e dà l’idea anche della grande forza mentale di tutti i ragazzi. Non ci scordiamo che anche contro Quarrata la Mens Sana è scesa in campo in condizioni molto difficili”.
Prima Discepoli, poi Menconi, adesso Lanza: la colonia apuana in viale Sclavo sta allargandosi?
“Un pezzo alla volta puntiamo a integrare sempre qualcuno in più, nello staff tecnico come sul parquet. Battute a parte, Marco ormai è una realtà di questa squadra sia in termini di personalità che di prospettive, e Jacopo, dopo l’annata in cui ha concentrato il proprio lavoro soprattutto su Colle, adesso è entrato di diritto a far parte della famiglia Mens Sana”.
Matteo Tasso

foto Mens Sana Basketball Academy

 

 

 

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