MENS SANA STREPITOSA, SCACCO MATTO ALLA CAPOLISTA

Riscatto biancoverde nella serata più difficile: Empoli al tappeto (86-82) grazie a un Belli stellare

NOTE DI SIENA - COMPUTER GROSS EMPOLI 86-82 (24-12; 44-38; 68-52)
NOTE DI SIENA: Tilli 3, Belli 20, Pannini 6, Ragusa 4, Marrucci 15, Calviani ne, Pucci 13, Sabia, Neri 2, Prosek 11, Bisanti ne, Tognazzi 12. All: Betti.
EMPOLI: Giannone 18, Baccetti, Sesoldi 5, Rosselli 19, Ramazzotti ne, De Leone 6, Mazzoni 5, Quartuccio 9, Tosti 4, Cerchiaro ne, Regini ne, Maric 16. All: Valentino.
ARBITRI: Corso (Pi) e Rossetti (Li)

La prova d’orgoglio, e di grandezza cestistica, arriva nella serata più difficile.

La Mens Sana mette sotto scacco la capolista, tornando a vincere (86-82) dopo una gara trascorsa sempre al comando delle operazioni contro un Use Empoli giustiziato da uno strepitoso Andrea Belli: le sei triple del play arrivato in estate da Castelfiorentino e fortemente voluto in biancoverde da coach Paolo Betti (chirurgica la prestazione anche dell’altro ex Abc, Pucci, decisivo nel quarto periodo) sono la fotografia di una partita che Note di Siena domina in termini di intensità, con Marrucci (15 punti e 5 rimbalzi) a trascinare un gruppo che comunque predica buon basket sopra a ogni listone di parquet e in tutti i suoi effettivi. Vittoria di squadra, contro un’avversaria oggettivamente di caratura superiore ma che si inceppa a più riprese, nonostante le strigliate di un Rosselli (19 punti e 8 rimbalzi) ancora in grado di spiegare basket alla tenera età di 41 anni.
Buono l’avvio dei biancoverdi (11-6 dopo 4’ con tre canestri di Prosek), ai quali gli ospiti decidono di opporre per qualche possesso la zona, subito bucata dalla tripla di Pannini. Marrucci va dentro due volte, con successo, Neri alza l’intensità difensiva, un’altra conclusione dalla lunga del capitano porta Note di Siena tocca sul +12 alla fine del primo periodo. Trova il canestro come non le succedeva da un paio di partite, la Mens Sana, e questo le consente di gestire un vantaggio in doppia cifra (31-20 al minuto 12) anche quando dall’altra parte iniziano a farsi sentire Rosselli e Sesoldi. Un paio di gite in lunetta concesse dai due in grigio permettono a Empoli di risalire e costringono Betti a chiamare sospensione: prima Pucci e poi Tognazzi fanno ciuff dai 6,75 (37-32), rispondendo a Maric mentre il clima in tribuna si scalda contro i fischi che vanno contro i cinque di casa. Sulla sirena che manda tutti all’intervallo, la dedica di Belli al Settorino con la bomba del 44-38.
Ripresa che nasce col 5-0 targato Prosek-Belli, quest’ultimo autore poco dopo della quarta tripla personale che lancia Note di Siena verso un nuovo allungo (62-43), al quale si iscrivono anche Marrucci e Tognazzi. È una sparatoria, quella dei mensanini verso il canestro: Belli è on fire, ma non si fa pregare neppure Tilli, che dall’angolo fa 68-51 al 29’. L’Use raccoglie le forze dopo l’ultimo mini intervallo e aumenta la pressione difensiva, usando la propria fisicità nei contatti e tenendo fermo l’attacco Mens Sana: Rosselli è il trascinatore nel parzialone empolese (68-63 a 6’ dalla fine), con Note di Siena già in bonus dopo una manciata di possessi. Pucci mette quattro punti in fila che valgono oro, ma l’inerzia non è più quella dei primi 30 minuti e gli ospiti possono contare su una serie infinita di tiri dalla lunetta che li tengono a contatto (74-69) in un finale arroventato. A freddare la rimonta ospite arriva la sesta tripla di Belli, e quando Marrucci schiaccia di prepotenza il canestro del +10 (84-74) sembrano scendere i titoli di coda: si deve invece soffrire per un ultimo, lungo minuto, con Empoli che torna a -2 a 7” dalla fine, respinta (stavolta in maniera definitiva) dal 2 su 2 di Tognazzi.
Matteo Tasso