MENS SANA, L’ULTIMA DEL 2024 È DA DIMENTICARE: NETTO KO A SAN MINIATO

News inserita il 22-12-2024 - Mens sana Basket

La capolista impartisce una severa lezione (89-62) ai biancoverdi. Prosek ci prova (16 punti), ma predica nel deserto


 

ETRUSCA SAN MINIATO-NOTE DI SIENA 89-62 (11-13; 35-26; 59-44)

SAN MINIATO: Malvolti, Ermelani 3, Caglio 11, Metsla 8, Menconi 13, Scardigli 6, Lemmi 3, Re 7, Marrocchi, Granchi, N’Dour 22, Cravero 16. All: Martelloni.

MENS SANA: Tilli, Belli 2, Pannini, Ragusa 9, Marrucci 14, Calviani ne, Pucci 10, Sabia, Maghelli ne, Prosek 16, Masini ne, Tognazzi 11. All: Betti.

ARBITRI: Zanzarella (Si) e Deliallisi (Li)

La Mens Sana torna da San Miniato con una pesante sconfitta (89-62) e conclude nel peggiore dei modi il suo 2024.

Per la squadra di Paolo Betti è una trasferta tutta da dimenticare, con quei limiti, cestistici ma pure di consistenza, che si riaffacciano puntuali lontano da viale Sclavo, come più volte avvenuto nelle ultime settimane: la speranza biancoverde di reggere l’urto della squadra che comanda (assieme a Lucca) la B Interregionale dura appena 10’, poi è notte fonda davanti alle mani sempre più calde degli esterni di casa, alla regia dell’ex Menconi e alla supremazia dentro l’area del centro N’Dour, mvp con 22 punti e una padronanza assoluta nel colorato. Prosek (16) prova a tenere in partita i senesi nei primi due quarti, ma predica spesso nel deserto e col passare dei minuti anche la tenuta difensiva della squadra ospite finisce per andare incontro a una severa lezione, mancando l’intensità e l’energia delle giornate migliori: l’applauso finale di incitamento e fiducia dei cento tifosi al seguito di Pannini e compagni, a conti fatti, è l’unica cosa da salvare nella domenica biancoverde e indirizza tutto l’ambiente verso una sosta necessaria per rigenerarsi e per riflettere. Anche sulla necessità di potenziare l’organico da parte della società.

Si corre (e si sbaglia) tanto in avvio, con Prosek che segna sette dei primi dieci punti biancoverdi e Pucci che, appena inserito per farlo rifiatare, infila la tripla del sorpasso (11-13) dopo 9’. Betti chiama la zona in una prima frazione nella quale i padroni di casa sparano a lungo a salve (1 su 8 dall’arco nei primi 13’): San Miniato però attacca con pazienza il canestro con Ermelani e Re e allarga così gli spazi per l’arrivo, puntuale, dei ciuff pesanti (32-19) di Menconi e Cravero, ai quali mette un argine la striscia (sette punti in fila) di Tognazzi poco prima dell’intervallo.

Non cambiano le cose al rientro dagli spogliatoi, con Note di Siena che fa fatica a muovere il proprio tabellino e Metsla e Cravero che aggiustano la mira dall’altra parte: è un terzo parziale nel quale si fa sentire, decisa, anche la presenza sotto canestro di N’Dour, che regala diversi secondi e terzi tiri ai suoi, col tabellone che segna 51-35 dopo 25’. Non si rialza più, la Mens Sana, e il divario acquista dimensioni impietose negli ultimi 10’, con Menconi, Caglio e ancora N’Dour che spingono sull’acceleratore fino al +27 conclusivo.

Matteo Tasso

  

 

 

 

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