Caliani e Binella al lavoro per potenziare il roster biancoverde. Prima però servono le Doar della Fip
Sarà una Mens Sana da vertice, con qualche inserimento per potenziare un organico che già ha fatto buone cose e che, proprio per questo motivo, non verrà snaturato.
Si guarda alla stagione 21/22 in viale Sclavo, lo si fa con rinnovate, anzi aumentate, ambizioni di crescita e risalita su quel lungo percorso di rinascita impostato nell’estate 2019, seppur in attesa di tutta una serie di certezze che al momento mancano. In primis i “paletti” del prossimo campionato di C Silver, la cui formula (numero di squadre partecipanti, modalità di svolgimento e numero di promozioni messe in palio per la categoria superiore, regole per la composizione dei roster in fatto di quote under e quote over da mandare a referto, percentuale di pubblico ammessa sugli spalti) non sarà certificata prima degli esiti del riassetto federale regionale in programma sabato prossimo, quando l’Assemblea straordinaria Fip si pronuncerà sulla candidatura a presidente di Massimo Faraoni. Un passaggio che interessa molto da vicino la società senese, dato che della lista dei candidati alla carica di consigliere regionale fa parte pure Riccardo Caliani, direttore generale di Mens Sana Basketball Academy il cui lavoro gode di grande considerazione sia per come sta strutturando il nuovo club biancoverde sia per come ha saputo muoversi durante i mesi invernali, quando è stato vero e proprio “motore” per la ripresa dell’attività e il ritorno all’attività agonistica di un campionato di C Silver altrimenti destinato a non disputarsi.
Ragionevole che le Doar, le disposizioni organizzative annuali regionali, siano pronte la prima settimana di luglio e che in quei giorni Caliani, assieme a coach Pierfrancesco Binella, concretizzi il piano di costruzione della nuova squadra biancoverde.
Matteo Tasso