Biancoverdi in vetta alla classifica con una prestazione di squadra (Pucci il migliore con 18 punti), che sopperisce al ko di Prosek
NOTE DI SIENA-SEAGULLS GENOVA 86-68 (18-13; 37-32; 63-47)
MENS SANA: Tilli, Belli 13, Pannini 2, Ragusa 8, Marrucci 7, Calviani, Pucci 18, Sabia 8, Ivanaj 11, Prosek ne, Tognazzi 12, Jokic 7. All: Betti.
GENOVA: Ferri 19, Lomtadze, Daunys 16, Cinalli, Villa Alisi ne, Pellegrino 2, Pintus 8, Zini 15, Cartasegna, Migone 2, Mana 6. All: Bianchi.
ARBITRI: Baldini (Fi) e Marinaro (Pi).
Tutto facile per la Mens Sana, che al palasport sconfigge per 86-68 Genova e rimane in vetta al gironcino nel quale ci si gioca la permanenza in B Interregionale.

Dall’altra parte, i Seagulls liguri rimangono in scia solo nei primi 10’, mettendo in mostra qualche buona individualità (l’esterno Ferri, ma pure il centro Daunys), ma alla lunga uscendo schiantati dalla maggior consistenza di Note di Siena, decisamente più a suo agio da quando l’innesto di Ivanaj ha aggiunto perimetralità offensiva, assist e tanta presenza fisica in difesa.
Sabia parte in quintetto, come ai tempi della C Silver, ed è subito impattante nei pressi del canestro: suoi i quattro punti che fanno correrela squadra di casa, portata sul +10 (14-4) dal 2+1 di Ivanaj. Ospiti che però rispondono col lituano Daunys e passando per qualche possesso a difendere a zona, fino a rientrare (27-27 al minuto 14) grazie alla sospensione di Pintus.
Pucci si carica sulle spalle l’attacco di casa firmando sette punti consecutivi a cavallo tra la fine del secondo periodo e l’avvio di ripresa, gli altri palloni passano dalle mani di Belli e Ivanaj e trovano il fondo della retina per quello che diventa un break consistente a favore della Mens Sana, arrivata sul +16 (59-43 al 26’) con l’ennesimo ciuff dai 6,75 di Belli. Partita ormai in ghiaccio quando Pucci sgancia un altro siluro e Tognazzi va in doppia cifra appoggiando al tabellone il 79-55. Raggiunto il +25 sull’83-58 con un sottomano di Ragusa, Note di Siena alza il piede dall’acceleratore e si gode la festa. Al comando del play-in out ci sono le due senesi (la Virtus è alla sesta vittoria di fila), ma l’aspetto al momento più importante è il +2 su Legnaia e Crocetta, il cui approdo in viale Sclavo tra sei giorni è segnato con la penna rossa sul calendario.
Matteo Tasso