I biancoverdi dominano la prima di campionato, sospinti da un grande tifo. Sugli scudi Puccioni (21), Prosek e Tognazzi
MENS SANA BASKETBALL-SANCAT FIRENZE 96-61 (22-9; 51-22; 80-47)
MENS SANA: Brambilla, Pannini n.e., Iozzi 10, Giorgi 5, Marrucci 5, Figus 3, Puccioni 21, Sabia 6, Cucini 7, Corsini, Prosek 20, Tognazzi 19. All: Betti.
SANCAT: Pracchia 1, Baldasseroni 11, Pineschi, Marian 4, Pinarelli 9, Degl’Innocenti 2, Berti 7, Menchini, Magini 11, Matichecchia, Euzzor 13. All: Lilli.
ARBITRI: Cavasin e Profeti (Li)
L’esordio nel campionato di serie C è poco più di una passerella per la Mens Sana.
Il tempo di togliersi di dosso l’emozione di trovarsi a giocare davanti a un pubblico che, nel piccolo impianto dell’Acquacalda (tutto esaurito sugli spalti e tifo alle stelle: poco prima della palla a due è stato sfondato anche il muro dei 300 abbonamenti), rappresenta il sesto e forse anche il settimo uomo, e il monologo mensanino ha inizio. Iozzi e compagni piazzano un break di 16-0 che spacca in due la sfida, giunta al primo stop sul +13 (22-9) con le triple di Cucini e Giorgi, prime rotazioni compiute assieme all’ultimo arrivato Brambilla (Pannini è nei dieci solo per onore di firma, per il suo rientro si dovranno attendere almeno altre due settimane) per far tirare il fiato a un quintetto che durante i primi 8’ ha impresso un ritmo vertiginoso chiudendo la porta della propria difesa all’altezza quasi della metà campo.
Non si accontenta, la squadra di casa. La sprona l’intensità di Marrucci, che alla fine chiuderà con soli 5 punti realizzati ma un plus minus di 37, sul quale incidono i 9 assist, i 5 rimbalzi, ancor più la capacità di toccare tutti i palloni, soprattutto quando deve soffiarli al diretto avversario. Finalizzare tutto questo gran lavoro è un gioco da ragazzi per la mano caldissima di Puccioni, che nel secondo periodo fa ciuff per tre volte dai 6,75, spartendosi con Tognazzi la responsabilità del nuovo allungo (51-22) proprio sulla sirena dell’intervallo. Pura accademia la ripresa, con Prosek che sale in cattedra sui due lati mostrando ottimi movimenti e una mano morbidissima in attacco: Puccioni e Tognazzi continuano a dare soddisfazioni ai supporters biancoverdi, come del resto Sabia, che nel periodo conclusivo non fa calare l’intensità dei suoi nonostante il +42 (91-49) col quale si entra negli ultimi 4’ di partita.
Per coronare la serata, va in buca (96-59) anche la tripla del giovanissimo Figus, ultimo sussulto prima che squadra e tifosi si abbraccino a bordo campo. Buona la prima, in attesa magari di test più probanti per capire quali contorni possa realmente assumere l’annata biancoverde.
Matteo Tasso
foto Mens Sana Basketball