MENS SANA E LIBERO PER IL PRIMATO, ASPETTANDO I PLAYOFF

News inserita il 11-02-2020 - Mens sana Basket

Il "derby di San Valentino" va in scena al PalaEstra: di fronte due squadre che vincono con la difesa

Che il mese di febbraio sia diventato un crocevia, spesso complicato, nelle recenti annate di viale Sclavo è sotto gli occhi di tutti. Viale Sclavo inteso come basket, doverosa la precisazione sulla disciplina sportiva perché ormai sulla collina della Polisportiva gira un po’ di tutto (ed a più alto livello), e magari fra qualche mese si dovrà anche specificare se il basket è quello autoctono, oppure quello che potrebbe arrivare da Chiusi, anzi da Venezia, acquistando un diritto di serie A2, magari quello di Imola. Chi vivrà vedrà, questa è sempre una buona regola da seguire, tenendo però presente che entro maggio 2021 qualcuno dovrà mettere mano al rifacimento del soffitto del palasport: altrimenti nessuno giocherà più a pallacanestro, né a pallavolo, né forse a pallamano, perché la deroga per ospitare partite di un certo livello, o che comunque richiamano un pubblico non di soli genitori, parenti o amici intimi, sta per scadere.


Febbraio, si diceva. Nel 2014 esplose il “bubbone” che ha portato alla fine della Mens Sana Basket (se ne sta ancora discutendo in tribunale, per la cronaca), nel 2016 il club che ne aveva raccolto l’eredità fu salvato mettendo mano (soprattutto i tifosi) al portafogli, nel 2019 si aspettava che qualcuno mettesse fine ad un’agonia divenuta imbarazzante, oltre che drammatica. Per chi ancora non ha gettato la spugna, diciamo quelle 700/800 persone che continuano a tifare Mens Sana nonostante il livello cestistico di un campionato di Promozione ed un calendario che meriterebbe la censura (due sole partite disputate di domenica pomeriggio nei primi sei mesi, la terza arriverà il 1 marzo…), il febbraio del 2020 propone questioni sportive e solo quelle, dato che sul versante delle prospettive societarie nessuno pare in grado di sbilanciarsi prima del tempo.
Sotto col derby di San Valentino tra Mens Sana e Libero Basket, allora. Che certo non sarà l’Eurolega, ma che che almeno mette un pizzico di sale e pepe alla regular season, trattandosi di sfida al vertice: si gioca venerdì (…) alle 21 al PalaEstra e peserà sulla classifica, fermo restando che poi l’obiettivo stagionale (la promozione in serie D) verrà rimesso in gioco durante i playoff, insomma che sarà solo il secondo atto di una sfida, tutta senese, destinata a durare per qualche mese ancora. Libero Basket viene da cinque vittorie in fila, ultima delle quali domenica pomeriggio sul campo fiorentino di Atletica Castello, la Mens Sana non perde da undici turni, condizione fisica tutto sommato accettabile da entrambe le parti (convalescenze, acciacchi e malanni di stagione ci sono, ma fanno parte del gioco), voglia di misurarsi altissima di qua e di là.
La fotografia scattata dopo la quarta giornata di ritorno indica che la squadra allenata da Samuele Farnetani parte da +2 in graduatoria, ma si tratta di un distacco virtuale in quanto i biancoverdi di Pierfrancesco Binella nell’ultimo turno hanno riposato (al Libero Basket lo stop toccherà il 21 marzo): al momento della palla a due, l’unica reale differenza sarà quindi la vittoria che Bigliazzi e compagni ottennero nel match di andata, quello dei tre supplementari e dell’83-75 scritto sul tabellone del PalaNannini, teoricamente un elemento anche questo di interesse seppur la fine della regular season sia lontana quasi settanta giorni e, come detto, non abbia troppa voce in capitolo su chi poi vincerà il campionato. La Mens Sana arriva alla stracittadina con il miglior attacco del girone (81.2 punti di media), Libero Basket con il quarto (68.5), ma è soprattutto nella metà campo difensiva che la sfida si annuncia molto interessante. Nessuno, infatti, fa meglio dei biancoverdi quando si tratta di negare la via del canestro (52.0 punti concessi), anche se Libero Basket li insegue a ruota (54.6) dimostrandosi compagine altrettanto ben organizzata.
Nota a margine, c’è una sola altra squadra nel girone B di Promozione in grado di tenere gli avversari sotto i sessanta realizzati. Quella squadra è la Maginot Siena (58.3 punti concessi per gara) ed in avvio di 2020 ha preso il vizio di far capitolare al PalaVivaldi le big del campionato: il 7 gennaio i ragazzi di Lorenzo Rossi avevano inflitto il primo ko stagionale alla capolista Libero Basket (64-58), sabato scorso si sono ripetuti contro Impruneta terza in classifica, battuta con grande autorità per 74-58. Il fatto che la Maginot non sia poi così lontana dalla zona playoff (-4 dal quarto posto), che tra meno di un mese (8 marzo) debba ospitare la Mens Sana e che alla penultima giornata vada a far visita al Libero Basket rende questo campionato decisamente vivo ed interessante, ben oltre l’orizzonte temporale del derby in programma venerdì sera.
Matteo Tasso

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv