MENS SANA: ACCOLTO IL RICORSO, PROSEK E BELLI TORNANO A DISPOSIZIONE

News inserita il 15-01-2025 - Mens sana Basket

La Corte d'Appello Fip smonta la sentenza del giudice sportivo e i due biancoverdi saranno in campo contro la Virtus

La Fip torna sui suoi passi e per Gianluca Prosek e Andrea Belli è il momento di tornare subito a disposizione di coach Paolo Betti. Accogliendo il ricorso presentato da Mens Sana Basketball, la corte di appello questo pomeriggio ha di fatto smontato la sentenza emessa due giorni prima dal giudice sportivo Domenico Vinci in merito al referto arbitrale che Giacomo Posarelli di Grosseto e Simone Emmanuele di Genova avevano stilato nel post partita di Bc Lucca-Note di Siena: non sussistono i motivi per le tre giornate di squalifica al lungo italo-ceco, ridotte ad un solo turno (la società biancoverde lo commuterà in sanzione pecuniaria), né per le due al playmaker, entrambe cancellate. Sia Prosek che Belli, quindi, giocheranno la partita di sabato sera contro la Virtus.


Decisiva per l’accoglimento (“a maggioranza”, si legge nella sentenza, e ciò getta una luce ancor più sinistra su una vicenda che, a posteriori, ha del risibile), la nuova interpretazione data dallo stesso Posarelli ai fatti verificatisi a 1’11” dalla fine del match, quando Prosek era venuto a contatto con il giocatore lucchese Dubois e Belli era andato a lamentarsi dopo essere stato steso sul parquet da una testata del compagno di squadra Tognazzi, colpito dal gomito di un giocatore avversario: “elementi di fatto tali da poter riconsiderare la fattispecie in esame”, scrive la corte di appello con riferimento a quel “atti di violenza di tesserati nei confronti di altri tesserati, non in fase di gioco” che stava scritto sui provvedimenti emessi dal giudice sportivo. E poi, di fatto, smentiti.
Torna la calma in viale Sclavo (sui social nelle ultime 48 ore si era assistito alla sollevazione popolare della tifoseria Mens Sana: qualcosa che, senza dubbio, ha fatto da enorme cassa di risonanza al caso) e Mens Sana Basketball emette un comunicato nel quale “esprime la propria soddisfazione per la decisione della Corte di Appello federale”. “Riconosciamo agli organi giudicanti di secondo grado – si legge ancora nella nota - il merito di aver tenuto conto delle considerazioni contenute nel ricorso presentato dalla Società nella giornata di ieri, che hanno contribuito a riportare l’entità dei fatti avvenuti in campo entro limiti più aderenti all’effettiva realtà. Fatti che sono sicuramente derivati dalla tensione agonistica con la quale entrambe le squadre hanno affrontato l’incontro e anche di elementi di casualità che forse sono stati male interpretati in una prima ricostruzione degli eventi. Ringraziamo la Federazione e i suoi organi giudicanti per l’attenzione posta su questa vicenda che si conclude con una decisione certamente più equa rispetto a quella presa inizialmente e probabilmente condizionata da una valutazione fatta sul campo e da uno svolgimento dei fatti abbastanza confuso”.
Matteo Tasso

 

 

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