MEDICINA E SALUTE: PRIMAVERA PAZZA E CAMBI DI STAGIONE, GLI EFFETTI SUL FISICO

News inserita il 06-04-2023 - Attualità Siena - Rubrica Medicina e Salute

Sono circa 35 milioni gli italiani che soffrono dei disagi provocati dagli sbalzi delle temperature

Gli italiani, già alle prese con i primi ‘sintomi’ del cambio di stagione, affronteranno nei giorni di Pasqua anche un tempo ballerino e instabile rischiando così di subire ancor di più i già previsti disagi stagionali. Infatti le previsioni meteo per Pasqua non sono buone i meteorologi prevedono sbalzi di temperatura notevoli, ed è notizia delle ultime ore che dovremo fare i conti con il versante più volubile della primavera.

Già dalla giornata di Pasqua freddo e instabilità in quota potrebbero far scoppiare improvvisi e forti temporali sui rilievi montuosi a Nord-Est e regioni del Centro-Sud. Anche Pasquetta potrebbe essere contrassegnata da instabilità delle ore pomeridiane: dopo una mattinata soleggiata i meteorologi non escludono il rischio di acquazzoni.

Insomma, oltre alla possibilità di non poter godere delle giornate all’aria aperta, anche una vera e propria minaccia per il benessere degli italiani che potrebbero pagare pesantemente subendo un contraccolpo da mal di primavera. Una indagine dell’Osservatorio Doxa-Aidepi segnala che a soffrire dei disagi dati dai primi cambi di clima sarebbero 35 milioni di italiani, l’86% tra i 18 e i 75 anni, un male passeggero che mette alla prova il fisico il quale non ha avuto il tempo di abituarsi agli sbalzi di temperatura.

Risulta dalla ricerca che il disturbo più frequente è la spossatezza, di cui soffrirebbe il 64% degli intervistati, ma anche insonnia (38%) che rischia di acutizzarsi per i soggetti sensibili e a breve distanza dal cambio all’ora legale che certamente non è stata d’aiuto. Nei più giovani si possono presentare irritabilità e malumore ed emerge inoltre che con l’arrivo della primavera si possano acuire gli stati d’ansia, il 21% del campione segnala che sembrano colpire di più che nel resto dell’anno.

Secondo gli esperti dell’Humanitas si tratta di sintomi di breve durata e non preoccupanti se circoscritti ad un limitato periodo di tempo. Ma cosa si può fare per combattere questa spossatezza stagionale? Non essendoci rimedi farmacologici per osteggiare la stanchezza di primavera i primi consigli sono di praticare attività fisica, stare all’aria aperta, mangiare più frutta e verdura fresca oltre a ridurre grassi e carboidrati. Si possono anche assumere gli integratori, proseguono gli esperti, a base di aminoacidi con sali minerali e vitamine che si possono rivelare un valido supporto.

È però sconsigliabile il ‘fai da te’: sul mercato di trovano decine di prodotti apparentemente simili ma che hanno destinazioni differenti. Rimane quindi fondamentale la ricerca del prodotto ideale in farmacia, ricevere consigli mirati per le proprie specifiche esigenze ed indicazioni precise per l’assunzione è un aspetto molto importante.

 

 

 

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