MATTEO MASINI: "A SIENA UNA REALTÀ STRAORDINARIA, IL CARATTERE È LA BASE PER VINCERE"

News inserita il 22-10-2025 - Robur Siena

Il centrocampista classe 2005 si racconta dopo l'ottimo avvio di stagione dei bianconeri: dalla tifoseria che spinge la squadra al tour de force che attende il Siena

Matteo Masini, Siena Fc

SIENA – Matteo Masini, centrocampista classe 2005 del Siena FC, ha trovato in bianconero una dimensione completamente diversa rispetto alla scorsa stagione a Follonica Gavorrano. E l'impatto con la piazza senese è stato più che positivo.

"A Siena mi sto trovando molto bene, è una realtà molto diversa", spiega il giovane centrocampista. "La domenica avere una tifoseria così in Serie D non è scontato.

Arrivare allo stadio e vedere sempre pieno di gente che ti aiuta a performare in campo è la cosa più bella che c'è".

Alle spalle un'annata complicata in Maremma, che Masini preferisce cancellare: "L'anno scorso a Follonica è stato difficile, voglio dimenticare. Preferisco ricordare due anni fa, quando arrivammo in finale di Coppa Italia e secondi in campionato".

La pressione di una piazza importante come Siena? Per il giovane centrocampista non è un peso: "Non è una pressione, è un aiuto che ci sostiene ogni domenica a vincere anche per loro. Sono parte di noi, il nostro dodicesimo uomo".

Siena Fc gruppo giovane e affiatato

L'inserimento nello spogliatoio bianconero è stato immediato. "Mi sto trovando molto molto bene con i compagni. Siamo tutti giovani e stiamo cercando di aiutare anche i più piccolini. Siamo un gran bel gruppo", racconta Masini, che sottolinea il legame speciale con un compagno: "Soprattutto con Nardi, con cui arrivo insieme, siamo un duo importante per la squadra".

Serie D, girone E: campionato livellato fino alla fine

L'avvio di stagione del Siena è stato straordinario, ma non del tutto inaspettato: "Sicuramente nessuna squadra in Serie D, forse in tutta Italia, ha fatto la preparazione che abbiamo fatto noi. Sapevo già dal primo giorno che saremmo stati sempre lì in alto a lottare per qualcosa di grande".

Sulla lotta al vertice, Masini analizza: "Sulla carta tutti pensavano che il Grosseto fosse la più forte, con giocatori che in Serie D non hanno mai giocato. Però anche il Prato sembra molto affiatato, con grande energia. Secondo me sarà equilibrato fino alla fine".

La sfida in trasferta contro il Ghiviborgo e il tour de force

La prossima trasferta a Ghivizzano rappresenta un ostacolo importante: "Sarà molto difficile, hanno giocatori che sono stati allenati dal nostro mister. È una partita sentita anche da parte loro". Poi seguirà un calendario impegnativo con Prato e Grosseto, ma per Masini è presto per parlare di gare decisive: "Siamo ancora a novembre, il campionato è lungo. Certo, vincerle tutte darebbe un'impronta importante, ma andiamo con calma, partita per partita".

Per Masini il carattere prima di tutto

Oltre al bel gioco, la squadra ha dimostrato anche grande carattere, come nella vittoria in trasferta contro il Sansepolcro. "Per me il carattere è la base su cui creare una stagione", sottolinea convinto Masini. "Puoi essere bravo e bello quanto vuoi, ma se non ci metti qualcosa in più degli altri, non vinci la domenica. A me non interessa solo saper giocare bene, a me interessa anche vincere".
 
"Il mio obiettivo è cercare di giocare il più possibile e aiutare la squadra quando il mister mi chiama in causa. Chi ha giocato al posto mio sta andando molto bene, quindi sono contento. Sono tranquillo che il mio momento arriverà e lo sfrutterò".

Nuovi hobby e idoli calcistici

Con gli allenamenti al mattino, Masini ha scoperto una nuova passione: "Ho iniziato a leggere su consiglio di mister Bellazzini, che mi ha suggerito un paio di libri. Prima mi allenavo sempre il pomeriggio, ora devo occupare il tempo". Tra i suoi idoli calcistici, due centrocampisti di qualità: "Pedri, fortissimo per me, e il suo maestro Iniesta, sempre stato il mio idolo da bambino".

Bellazzini, un allenatore speciale

Su mister Bellazzini, Masini spende parole di grande stima: "È la persona più focalizzata sul nostro lavoro che abbia mai conosciuto. Non ho mai visto un mister così che dedicasse tutto il suo tempo, lui e lo staff, per aiutarci a migliorare ogni giorno. Sono sicuro che queste categorie non le vedrà più, farà qualcosa di importante. È il più determinato che abbia mai conosciuto".

"In campo mi trasformo"

"Fuori dal campo sono molto tranquillo, un ragazzo per bene. Poi quando entro là dentro mi trasformo. Sono uno che parla, che cerca di aiutare la squadra. Determinato, non mollo mai. La mia forza è quella su cui ho basato tutto, perché l'anno scorso è stato particolare. Da quell'anno mi porto questa cosa: devi essere pronto a tutto".

L.C.

 

 

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