MASGALANO 2025, PRESENTATA L’OPERA DI LAURA BROCCHI

News inserita il 26-06-2025 - Palio

Questo pomeriggio, giovedì 26 giugno, all’interno del Cortile del Podestà. Offerta dall'Associazione Storica Palcaioli di Siena e dall’Associazione Palcaioli Senesi

Presentato il Masgalano 2025: un omaggio d’arte e passione alla storia e alla comunità senese

È stato svelato questo pomeriggio, nel corso della cerimonia di presentazione del Drappellone per il Palio del 2 luglio, il Masgalano 2025: il prestigioso riconoscimento che ogni anno premia la comparsa di Contrada più elegante, composta e coordinata durante il Corteo Storico, sia a luglio che ad agosto.

Il premio di quest’anno porta la firma dell’artista Laura Brocchi ed è stato presentato da Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena. A offrirlo sono stati l’Associazione Storica Palcaioli di Siena e l’Associazione Palcaioli Senesi, in occasione del centenario del primo accordo documentato tra i palcaioli e le Contrade, risalente al 1925.

Un’opera che racconta Siena

Il Masgalano è un raffinato bacile in argento sbalzato a mano, dalla forma rettangolare e concava, che richiama i tradizionali bacili storici. L’argento è lavorato con punzoni e decori che diventano più leggeri verso il basso, dando dinamicità all’insieme.

Al centro, un nastro in rame inciso e modellato a mano rappresenta simbolicamente l’unione dei palcaioli, non come singoli, ma come collettività al servizio della festa.

Su questo nastro si possono riconoscere dettagli delle balaustre lignee dei palchi, a testimonianza della varietà e della storia delle due associazioni promotrici. Il bacile si trasforma idealmente nella Piazza del Campo, racchiudendo, incisi sul rame, i palchi che ogni anno accolgono il pubblico durante la Carriera.

Sulla superficie spicca la Torre del Mangia, raffigurata in modo realistico. Le sue fondamenta diventano radici da cui emergono dei denari, in omaggio al racconto di Agnolo di Tura, che narra della posa delle monete durante la cerimonia di fondazione nel 1325. Uno di questi denari, autentico, è stato inserito realmente nell’opera: un frammento concreto della storia di Siena.

Completano il Masgalano gli stemmi del Comune, del Magistrato delle Contrade e del Comitato Amici del Palio, applicati in argento come un tempo si usava decorare le facciate dei palazzi. Il tutto è sorretto da una struttura in ferro battuto, già pronta per l’esposizione nel museo della Contrada vincitrice.

Le parole dei protagonisti

Laura Brocchi, visibilmente emozionata, ha espresso la sua gratitudine:
"Realizzare sei Masgalani è per me un onore immenso. Ancora una volta ho potuto trasmettere nei metalli la mia passione, il mio impegno e soprattutto l’amore profondo per la mia città."

Cinzia Cardinali ha sottolineato il valore simbolico del premio:

"Il Masgalano è un’opera che parla, che racconta chi l’ha pensata e offerta. È un manifesto d’arte e identità. Nelle forme scelte da Laura ci sono bellezza, passione e onore: tre parole che racchiudono l’anima della Festa e in cui ogni senese può riconoscersi."

Infine, Riccardo Ricci, in rappresentanza dei palcaioli, ha ricordato l’importanza storica e simbolica del dono:
"Offrire il Masgalano significa restituire visibilità al lavoro silenzioso dei palcaioli e celebrare un legame con le Contrade che dura da almeno un secolo. I palchi non sono solo strutture in legno, ma parte viva della storia del Palio."

Il Masgalano 2025 si presenta così come un’opera d’arte ricca di significato, che unisce bellezza e memoria, radici antiche e partecipazione collettiva, nel segno di una tradizione che continua a vivere nel cuore di Siena.

 

 

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