MAROCCHINO LATITANTE SCOPERTO E ARRESTATO A ISOLA D'ARBIA

News inserita il 19-05-2016 - Cronaca Siena

L'uomo era ricercato da mesi perché condannato per una rapina con sequestro di persona.

La latitanza di un marocchino è terminata nella nottata di ieri, quando i carabinieri, in seguito a una perquisizione, lo hanno rintracciato all’interno di un bar scommettitoria di Siena. L'uomo era ricercato da mesi perché condannato a poco meno di quattro anni per aver commesso una rapina con sequestro di persona.

I militari hanno rintracciato un marocchino che, nel 2011, unitamente ad altro connazionale dopo una festa, aveva fatto salire sulla propria vettura uno studente di origini israeliane con l’intenzione di condurlo presso la propria abitazione a Siena e poi, dopo averlo portato in una zona isolata periferica, lo aveva rapinato del portafogli e del cellulare.

Nel tardo pomeriggio di martedì una pattuglia della stazione di Monteriggioni ha sottoposto a controllo un veicolo a bordo del quale viaggiava un cittadino marocchino che, durante il controllo, ha dato in escandescenza, costringendo i carabinieri a sottoporlo a perquisizione.

L’uomo è stato trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente e quindi è stato condotto in caserma.

Quando al giovane nordafricano è stato chiesto il proprio domicilio, ha dato una serie di risposte elusive, tanto da indurre i carabinieri a pensare che l’uomo potesse nascondere altra droga a casa e quindi si sono recati presso il domicilio indicato sulla patente di guida nonostante il giovane avesse riferito di non abitare più il quella località e di non ricordare il nuovo indirizzo.

Giunti ad Isola d’Arbia, i carabinieri sono entrati nell’abitazione del giovane dove, con sorpresa, hanno sorpreso un altro marocchino che ha cercato di darsi alla fuga saltando da una finestra al primo piano e rifugiandosi all’interno di un bar ma, immediatamente, è stato preso dai militari della seconda pattuglia che controllavano proprio le possibili vie di fuga dell’edificio.

I Carabinieri hanno scoperto che il giovane era ricercato da alcuni mesi per scontare una pena di 3 anni 8 mesi e 19 giorni.

Per E. M. E. M., marocchino 38enne, sono quindi scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Siena dove trascorrerà i prossimi anni.

Per l’altro marocchino, C. A. 38enne, è scattata invece la denuncia a piede libero per favoreggiamento e la segnalazione per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. 

 

 

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