Ribaltato il pronostico nel derby: Virtus ko. Vismederi sconfitta con recriminazioni
Il titolo di questo articolo è veramente appropriato poiché quello compiuto ieri sera dalla Mens Sana nel derby contro la Virtus del Pala Estra, giocato davanti ad una cornice di pubblico degna di un campionato professionistico, è un vero e proprio miracolo. Di fronte ad una Stosa Cucine dal roster importante e dalle grandi ambizioni, e partendo, almeno sulla carta sfavoriti, viste anche le contemporanee assenze di Benincasa per squalifica e Buca, ko in settimana, i biancoverdi di coach Binella sono riusciti nell’impresa di sovvertire ogni pronostico conquistando la stracittadina con il punteggio di 75-72 al termine di una gara condotta in gran parte dalla Stosa che, prima del suicidio degli ultimi 6 minuti, si trovava avanti di 14 e con l’inerzia in mano.
A quel punto però, nel parziale di 16-2 che ha deciso l’incontro, è salito in cattedra Tognazzi, il vero “acquisto” del mercato invernale mensanino che ha trascinato i suoi all’incredibile rimonta con i cinque punti finali che hanno messo il punto esclamativo sul match. Fondamentale per la grande rimonta anche la tripla di Pietro Milano altro gradito ritorno dopo il lunghissimo stop. Chi invece torna a casa a mani vuote e carico di rabbia è il Costone che, sul parquet di Quarrata, ha perso l’ennesima partita con uno scarto ridotto. 72-70 il punteggio del Pala Melo con gli uomini di coach Ricci che, a causa di una partenza ad handicap, frutto di un primo quarto orribile, hanno sempre dovuto rincorrere, finendo più volte anche oltre la doppia cifra di scarto, ma riuscendo sempre a tornare a contatto, fino a raggiungere il -1 ad 80 secondi dall’ultima sirena. A fissare il punteggio, un contestatissimo sfondamento fischiato a Banchi, con annesso tecnico, da parte della rivedibile coppia Martini – Panicucci, quest’ultimo poco fortunato nei precedenti con le senesi. Nelle azioni successive nessuna delle due squadre ha più segnato e la preghiera di Banchi da metà campo non è stata accolta.
In testa alla classifica, le agevoli vittorie di Prato su Synergy per 89-59, con 26 punti di Magni che all’intervallo ne aveva già messi 22, e di Castelfiorentino su Altopascio per 91-65, hanno consentito ai lanieri ed all’ABC di riacciuffare in vetta alla classifica Cecina, caduta, giocando un secondo tempo da incubo da soli 27 punti segnati, nel big match di La Spezia per 74-69. Nulla ha potuto il volenteroso Don Bosco di fronte alla forza dell’Olimpia Legnaia, vittoriosa per 76-59, che ha allungato a sei la sua striscia positiva ed ha messo in evidenza un cresciuto Cherubini, elemento fondamentale nel finale di stagione dei legnaioli che, stante la sconfitta della Virtus ha raggiunto, assieme a Spezia, i rossoblù al quarto posto in classifica, l’ ultimo utile per la promozione diretta, dopo la recente modifica delle regole da parte della FIP. È tornata al successo pure la SBA Arezzo che al termine di una vera e propria battaglia ha piegato Lucca per 98-86, con il trio Fornara, Toia e Rossi sopra i 20 punti segnati. Agliana, infine, torna a sorridere piegando, meno agevolmente di quanto dica il finale, Valdisieve per 92-73.
Poco più di 72 ore e si tornerà di nuovo in campo per il turno infrasettimanale del girone di ritorno. La Virtus sarà impegnata, mercoledì alle 21.15, nel big match del Pala Perucatti contro La Spezia, gara Ancor più importante visti i risultati maturati ieri; un quarto d’ora prima, palla a due di Valdisieve-Costone, altro step importantissimo per la rincorsa ai playoff per i gialloverdi della Piaggia. Turno di riposo per la Mens Sana che potrà godersi maggiormente il successo nel derby: vista l’indisponibilità del Palasport di Ponte Buggianese, l’incontro con Altopascio è stato infatti rinviato al prossimo 30 marzo.
