LUNEDÌ BASKET: ALLA VIRTUS UN DERBY DALLE MILLE EMOZIONI. KO PER IL COSTONE

News inserita il 21-11-2022 - Sport Siena

La Stosa Cucine ribalta la stracittadina nella ripresa, quinto stop consecutivo per la Vismederi 

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Non ha tradito le aspettative il derby tra Virtus e Mens Sana disputato in un Pala Perucatti gremito fino all’ inverosimile. A spuntarla, alla fine, sono stati i padroni di casa con il punteggio di 69 – 64, al termine di una partita dai due volti.

Per due quarti e mezzo, i biancoverdi hanno sognato la grande impresa giocando un’ottima pallacanestro, sfruttando anche anche la scarsa vena offensiva di una opaca Virtus, che ha concluso il primo tempo con 21 punti a referto, di cui soli 7 nel secondo periodo, ma che nella ripresa è entrata in campo con la faccia cattiva, stringendo le maglie in difesa e trovando la giusta fiducia in attacco.

I primi 20 di minuti, come detto, sono stati dominati in lungo ed in largo dei ragazzi di Binella, padroni del campo sin dai primi minuti; approfittando della buona mira delle proprie bocche da fuoco e dei tanti centimetri in difesa del lungo Buca, che ha più volte stoppato i velleitari tentativi di penetrazione dei piccoli virtussini, gli ospiti hanno acquisito un vantaggio superiore alla doppia cifra, divenuto 21 - 40 alla seconda sirena. Il time out motivazionale chiamato da coach Franceschini dopo soli 50” dalla ripresa delle ostilità, a seguito di quattro punti consecutivi di Sabia, ha dato la sveglia alla Virtus che da quel momento in poi ha piazzato un mortifero parziale di 23 – 3 per il 44 - 48 del 30’.

L’ultimo quarto è stato da cuori forti: la tripla di Bacci ha dato il + 8 alla Mens Sana, Caridi e Cacciatori, quest’ultimo il nostro mvp, hanno regalato il primo vantaggio del match alla Virtus. Bacci non si è fatto pregare, replicando da tre di tabella, dopodiché ecco la sfuriata di Banchero che, con sei punti consecutivi, ha dato svolta decisiva al match. La Virtus è così tornata a sorridere dopo tre sconfitte consecutive, per la Mens Sana, evidentemente giunta nei momenti clou con la spia della riserva accesa, resta invece l’amaro in bocca per aver disputato una grande prova di fronte a un avversario di caratura superiore ma di essere uscita dal Pala Perucatti a mani vuote.

Nulla da fare, invece per il Costone, nuovamente ko tra le mura amiche, stavolta piuttosto pesantemente, contro Quarrata. 67 – 85 ha segnato il tabellone alla fine del match, sempre condotto dai pistoiesi che, nel corso del primo tempo hanno raggiunto i 22 punti di vantaggio. La reazione costoniana è stata importante, ed il -7 raggiunto con i canestri di Picchi ed Ondo Mengue sembravano riaprire la partita, chiusa però da un successivo contro break firmato quasi interamente da Balducci. In classifica, si sfalda, almeno momentaneamente, il terzetto di testa, soltanto perché Prato non ha potuto disputare la sua partita a San Giovanni Valdarno a causa di una infiltrazione di acqua che ha reso indisponibile il Pala Drago, casa della Synergy. Non essendo stato possibile trovare un altro campo, la gara, come da regolamento, è stata rinviata a data da destinarsi.

Proseguono invece a braccetto Cecina, che nell’anticipo del sabato ha battuto 92 – 81 Spezia, e Castelfiorentino, corsara, non senza soffrire, ad Altopascio per 91 – 84. Continua spedita anche la marcia di Arezzo, che a Lucca ha collezionato un’altra vittoria on the road per 76 -71. Altro successo dilagante per l’Olimpia Legnaia che, dopo il +47 rifilato al Costone sabato scorso, stavolta ne infligge 33 (56 – 89) al malcapitato Don Bosco Livorno. Sul velluto, infine, Agliana, dominante per 40’ sul terreno di Valdisieve che deve cedere il passo per 58 – 72.

Nemmeno il tempo di riflettere sui risultati ottenuti che tra 48 ore si tornerà nuovamente in campo per il primo dei due turni infrasettimanali della stagione. La Virtus sarà impegnata oltre i confini toscani, in quel di La Spezia, dove negli anni scorsi, ha sempre ottenuto poche soddisfazioni; impegni domestici per Mens Sana e Costone, di scena, rispettivamente, contro Altopascio, una delle sorprese positive di questa prima parte del torneo che ieri, per tre quarti, ha messo in forte difficoltà Castelfiorentino, e Valdisieve.

 

 

 

 

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