Il comunicato del movimento
Il movimento Log-In esprime forte preoccupazione riguardo alla recente decisione del Consiglio Comunale di Siena di dotare i vigili urbani di pistole durante il servizio. Definisce la scelta "scioccante". Log-In teme che l’uso delle armi crei maggiore insicurezza.
Il comunicato del movimento: "È notizia di giovedì 7 novembre che Il Consiglio Comunale di Siena ha deliberato che i vigili urbani potranno portare con sé una pistola durante il servizio. La scelta dell’amministrazione è francamente scioccante: ci chiediamo in primo luogo in quale contesto i vigili urbani dovrebbero usare un’arma; inoltre, crediamo che questa decisione rientri pienamente nella logica securitaria portata avanti dal governo e dalle amministrazioni locali: l’esaltazione indiscriminata delle forze dell’ordine, il varo del del 1660, l’esaltazione della cultura dell’ordine e della repressione, il contrasto a ogni forma di aggregazione libera e informale, la desertificazione delle città e dei suoi spazi. Quando le politiche repressive nazionali vengono trasportate sul piano locale assumono forme grottesche, inutili e pericolose. La cultura della repressione violenta non potrà che portare maggiore insicurezza."