Castiglia-Ciurria, la Robur della doppia “C” torna a sorridere e lo fa nella gara più sentita. La prima vittoria in trasferta del 2017 arriva nella cornice dell’Armando Picchi, contro il Livorno terzo in classifica e ancora a secco di successi nei derby con il Siena nel terzo millennio. A fine gara mister Scazzola si è mostrato sollevato dopo i tre punti ritrovati: “Venivamo da un periodo storto: stavamo lavorando bene, in partita creavamo molto ma senza mai raccogliere e abbiamo subìto alcuni infortuni.
Nel secondo tempo il Livorno ha reagito, colpendo anche un palo con Valiani: “Nella ripresa abbiamo sofferto un po’ di più - ammette Scazzola - ma ci siamo comunque meritati la vittoria. I cambi di formazione? Abbiamo pensato che servisse maggiore solidità, nel primo tempo il Livorno non ha mai tirato. Anche l’approccio è stato diverso, ma a far la differenza è stato il fatto di essere andati in vantaggio. Castiglia? Non voglio parlare di singoli perché è stata davvero la vittoria del gruppo, anche di chi è rimasto in panchina. Ivan ha sbagliato ma ha dimostrato di aver capito, deve continuare così perché questo è solo l’inizio del percorso”. Sabato 11 un’altra trasferta in casa del Piacenza: “Sarà un’altra gara difficile, oggi abbiamo giocato con un Livorno che ha una rosa di primissimo ordine. Dobbiamo vivere partita per partita senza guardare tanto la classifica”.
Con il 2-0 del Picchi la Robur ha bissato il successo dell’andata, quando Gentile a tempo scaduto decise il derby. Un altro centrocampista, Ivan Castiglia, è stato decisivo questa sera dopo un periodo molto complicato (messo ai margini dopo il gestaccio ai tifosi): “Ci tengo prima di tutto a ringraziare società, staff e compagni - ha detto in conferenza stampa l’ex Reggina - mi sono stati vicini in questo periodo difficile. Ho sbagliato e ho chiesto scusa, l’ho fatto anche stasera dopo il gol. Stasera abbiamo dimostrato che siamo una buona squadra e soprattutto che abbiamo dimostrato di essere uomini. Le tre settimane ai margini mi sono servite, mi sono sempre allenato al massimo con la squadra rimanendo fuori soltanto la domenica. Stasera è uscito fuori l’orgoglio che avevo perso, dentro di me avevo tanta rabbia che sono riuscito a incanalare in maniera positiva. Ora dobbiamo continuare con questa mentalità e con questo gioco, durante il ritiro ci siamo allenati alla grande. Siamo un gruppo unito e stasera l’abbiamo dimostrato”.
Giovanni Marrucci