Striscione affisso nei pressi dell'Istituto Tecnico Bandini: "Basta speculazioni sull'editoria scolastica"
Siena, 14 novembre - Gli studenti senesi del Blocco Studentesco rilanciano, con uno striscione affisso nei pressi dell'istituto tecnico Bandini, la proposta del “libro di testo unico” come misura da adoperare a contrasto della crescente problematica dell’aumento sui prezzi dei libri scolastici.
“La spesa media per studente - leggiamo in una nota del Blocco - secondo i dati più recenti riferiti a istituti medi e superiori, supera i 450€ annui solo tenendo in considerazione i libri di testo e i dizionari”.
“Crediamo fortemente che il sistema scuola vada rivoluzionato - continuano gli studenti - e che le risorse delle famiglie, già duramente provate dalla situazione economica degli ultimi anni, vadano incanalate in altro modo e non servano ad assecondare le aste al rialzo che ormai da anni portano avanti gli editori”.
“Quello che crediamo - conclude il Blocco - non è un bonus erogato una tantum (gli studenti non hanno bisogno di elemosina) ma l’adozione di un libro di testo unico su scala regionale (e ovviamente differente in base all’indirizzo scolastico).
Occorre porre un freno alla speculazione degli editori, è necessaria l’istituzione di un organo che abbia competenza di dover vigilare su attività e profitti delle case editrici.
Basta assistenzialismo, questa scuola va cambiata!”.