Tante le opere previste nei prossimi mesi in città e nelle zone industriali, alcune sono già iniziate
L'arrivo della bella stagione mette in moto i cantieri sulle strade del capoluogo della Valdelsa. Da alcune settimane sono entrati nel vivo i lavori portati avanti da Acque, per il rifacimento delle condotte idriche di alcune vie di Poggibonsi. In questo momento le ruspe sono all'opera in via del Commercio e in via XX settembre. In quest'ultima strada sono in vigore temporanee modifiche alla viabilità che variano in base all'evoluzione del cantiere. Da oggi, 9 maggio, si è reso infatti necessario chiudere l'immissione da via Borgo Marturi verso via XX settembre. Tale modifica resterà in vigore fino al completamento delle operazioni stradali necessarie previsto per il 16 maggio.
Inoltre si svolgeranno da lunedì prossimo, 12 maggio, alcune operazioni di sistemazione stradale di via Montegrappa nel tratto compreso tra largo Usilia e via Diaz. I lavori, condizioni climatiche permettendo, si completeranno nell'arco della settimana. Per consentire il cantiere saranno in vigore alcune modifiche temporanee con riduzione di carreggiata ad unica corsia.
Tra i cantieri pronti a partire anche il nuovo asfalto in via Senese, via Montenero e il rifacimento di via San Lucchese dove sarà rifatta la pavimentazione a mattoni rossi. Tornando alle sistemazioni delle tubazioni ci saranno lavori anche in via Arrigo VII. Tra le altre strade dove il Comune ha annunciato interventi di sistemazione del manto ci sono: via Liguria, largo Friuli, via Carducci, via delle Pancole.
Inoltre ad aggiungersi a questo primo pacchetto di interventi vanno ricordati due cantieri che andranno ad impattare sul traffico nei prossimi mesi: il rifacimento di via Garibaldi, e quello di miglioramento sismico del ponte sul torrente Staggia in viale Marconi.
Due progetti di cui si parla da tempo e che si faranno notare parecchio tra poggibonsesi per i disagi che potranno arrecare al traffico. Si tratta di opere attese e richieste a gran voce, sia quelle per ridurre le perdite dell'acquedotto,sia per rifare un asfalto degno di tale nome in molte strade cittadine. Un programma ricco, che aspetta solo di essere portato a compimento.
Filippo Landi