LE INTERVISTE A FINE GARA DI FIRENZE OVEST-SIENA: MAGRINI E GIUSTI

L'allenatore del Siena: "Campo stretto e terreno impraticabile"

In una gara difficile e molto combattuta, il Siena esce con un pareggio a reti bianche dalla trasferta di Firenze Ovest. Nel fine gara, ai microfoni dei giornalisti, sono intervenuti l'allenatore Magrini e il Portiere del Siena Giusti.

Magrini: "Nel primo tempo non abbiamo giocato e abbiamo subito il gioco degli avversari, invece nel secondo tempo abbiamo fatto una buona gara e ci è mancato solo il gol. L'intenzione era di aggredirli subito ma abbiamo pagato la condizione fisica, molti dei nostri giocatori sono un po' affaticati.

Abbiamo fatto qualche azione interessante, tra tutte il palo di Masini e qualche occasione con Boccardi. I pareggi li accetto mal volentieri, ma non si può sempre vincere. La nostra squadra esprimerebbe meglio il suo potenziale su campi in buone condizioni, il terreno non era all'altezza e il pallone era leggerissimo. Ho allenato 3 anni in eccellenza e questo è il campo più brutto che ho visto. Ricciardo non era al meglio della condizione e per questo non è partito dall'inizio della gara. Per il mercato bisogna rinforzare l'attacco. Bovolon non ha firmato per la distanza da casa. Achy è stato tesserato ma non è ancora arrivato l'ok della FGCI. Queste sono squadre che se non sblocchi il risultato ti rendono la vita difficile e così è stato. Prendiamo questo pareggio e proseguiamo fiduciosi per il futuro."

Giusti: "Oggi non è mancata certo la voglia, cosa principale che vogliamo mostrare ai tifosi. Il campo non era in ottime condizioni e anche più stretto. Sono contento della parata ma preferirei vincere senza subire un tiro nello specchio della porta. Mi aspetto di dover uscire molte volte da i due pali, come in queste partite, visto che la nostra linea dei difensori è molto alta. Non si può pensare di essere superiori agli altri solo perchè ci chiamiamo Siena, non si può pensare di vincere sempre 10 a 0. Il gruppo è composto da persone umili e che non hanno niente a vedere con questa categoria."

Christian Carapelli