LE CORSE A MONTICIANO TRA MOSSE FALSE E CADUTE

News inserita il 27-04-2018 - Palio

Tante abbassamenti di canape ed una corsa sospesa.

Non sono mancati gli spunti di riflessione al termine del secondo appuntamento di corse alla pista del Tamburo di Monticiano. Molti addetti ai lavori hanno infatti espresso le loro perplessità sullo stato di addestramento di alcuni cavalli, evidentemente ancora non proprio a loro agio tra i canapi. E le tante partenze false che si sono registrate durante alcune delle corse del programma, ed il tanto nervosismo nella zona della mossa, sono la logica conseguenza di tutto ciò.

Se nella prima corsa, vinta da un sempre più determinato Enrico Bruschelli in groppa a Fulmine Femmina, che ha preceduto Unico Ozierese con Elias Mannicci e Violenta da Clodia con Federico Arri, tutto è filato liscio, le problematiche sono iniziate durante la seconda corsa, la cui mossa è stata caratterizzata da ben sei partenze false, dalla caduta al canape di Mattia Chiavassa da Tout Beau, che è stato precauzionalmente ritirato, e da un inconveniente alla ferratura di Techero, che è stato fatto uscire e poi rientrare in pista.

I tre giri sono invece stati lineari con la vittoria, con percorso di testa, di Francesco Caria su Sorighittu, davanti a Bellocchio su Superbia de Sedini. La terza corsa, forse quella più attesa, con tanti bomboloni al via, tra i quali Preziosa Penelope, Polonski, e l’ultimo vincitore sul tufo Porto Alabe, oltre ad altri cavalli che aspirano a diventare big della Piazza come Tale e Quale e Rexy. E’ stato proprio quest’ultimo, con Jonatan Bartoletti, ad uscire primo dai canapi ed a condurre per un giro. Quando Scompiglio ha deciso di richiamare il suo cavallo è passata in prima posizione Tempesta da Clodia con Andrea Chessa che ha concluso vincitrice su Tale e Quale, mentre gli altri barberi attesi si sono limitati ad un semplice lavoro. Tre abbassamenti falsi anche nella quarta, vinta con uno spunto finale da Urbina Bella e Stefano Piras che nell’ultima “spianata” supera all’interno Tottubellu con Andrea Mari. Molto lavoro per il mossiere, che ha dovuto abbassare cinque volte il canape prima di dare la partenza valida, anche nella quinta. La corsa è poi stata vinta da Gingillo su Resta, autore di un gran sorpasso esterno sull’iniziale battistrada Osama Bin con Bellocchio. Seconda, con ottimo finale, Lauretta Mia con Andrea Coghe. Nella sesta, bis in serata per Francesco Caria che ha condotto al successo Rodrigo Baio, precedendo Ungaros e Sebastiano Murtas. Brividi in chiusura di serata. Nella curva in salita che simula il Casato, c’è stato lo scivolone di Tadaumpa.  Il suo fantino, Antonio Mula, è rimasto a terra ed il cavallo, una volta rialzatosi, ha iniziato ad andare contromano. La corsa è quindi stata fermata quando in testa c’era Remorex con Massimo Columbu.

Prossimo appuntamento con le corse del protocollo sabato 5 maggio, al mattino, sempre a Monticiano.

Davide Donnini

 

 

 

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