L'AVVERSARIO DI TURNO: NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO

News inserita il 15-10-2015 - Mens sana Basket

 

Domenica alle 18 la Mens Sana riceverà la giovane squadra piemontese in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Per la terza giornata di campionato, la Mens Sana, domenica 18 ottobre, nel canonico orario delle 18, arbitri Materdomini, Pecorella e Mottola, riceverà al Pala Estra la Novipiù Casale Monferrato, una delle cinque squadre in vetta alla classifica a punteggio pieno. Per il secondo anno consecutivo sulla panchina della Novipiù siede coach Marco Ramondino. Avellinese classe 1982, Ramondino cresce professionalmente nella Scandone per poi affrontare varie annate come assistente al fianco dei vari Markovski, Capobianco e Marcelletti, dal quale riceve il testimone a Veroli nel 2013.

Dopo aver condotto i ciociari al sesto posto finale ecco, nell’estate 2014, la chiamata di Casale che riesce a traghettare fino alla semifinale persa poi con Agrigento. Questi ottimi risultati sono valsi al coach campano la nomina alla guida della nazionale maschile under 16 per gli EYOF di Tblisi, oltre alla scontata conferma in terra piemontese. Casale può vantare un roster molto giovane, poco più di 23 anni l’età media, e voglioso di ripetere l’exploit dello scorso anno. In cabina di regia troviamo Giovanni Tommasini, cresciuto a Pesaro, vero metronomo della squadra capace di giocare su più ritmi; il classico play ragionatore che all’occorrenza può diventare valido tiratore. Al suo fianco la guardia USA TJ Bray, uscito da Princeton, grande assistman ma dotato pure di tiro mancino mortifero, proveniente da Trapani dove viaggiava a 9.5 punti, e l’inglese Will Saunders, già visto in pre season a Capo d’Orlando, giunto in rossoblù pochi giorni prima dell’inizio del campionato per sostituire il tagliato Jurtom. Esplosività e ottimi fondamentali sono le caratteristiche del prodotto di Charleston Southend che ha chiuso l’ultima stagione universitaria con 13 punti di media ed il 40% da tre conquistandosi pure la convocazione nella nazionale britannica. Sotto canestro l’esperienza di Niccolò Martinoni, promessa mai mantenuta del basket italiano anche a causa dei troppi infortuni che lo hanno limitato, e l’atletismo del senegalese Abdel Kader Fall, dai mezzi fisici impressionanti, cresciuto a dismisura lo scorso campionato tanto da venir convocato per l’All Star Game di categoria nella selezione guidata da Alesando Ramagli. In panchina i veterani Brett Blizzard, che a dispetto delle sue 35 primavere risulta sempre letale e decisivo (suo il canestro con cui la Junior ha sbancato Reggio Calabria), Nicola Natali dotato di intelligenza tattica ed ottimo difensore, l’estroso Giovanni De Nicolao, che grazie al suo talento non ha subito il doppio salto di categoria (era a Vicenza in C) ed ha attirato le attenzioni di alcuni college americani, i prodotti del vivaio locale Luca Valentini ed Eric Ruiu ed infine il lunghissimo Nikolay Vangelov, bulgaro di formazione italiana classe ‘96, prelevato da Moncalieri e già visionato dagli scout di Milano e Treviso.

Davide Donnini

 

 

 

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