L'AVVERSARIO DI TURNO: ANGELICO BIELLA

News inserita il 20-04-2016 - Mens sana Basket

La Mens Sana contro i piemontesi per l’ingresso tra le“magnifiche quattro”.

 


Cala il sipario sulla regular season di serie A2 e per l’ultimo atto, sabato 23 aprile alle ore 21, arriverà al Pala Estra l’Angelico Biella. Il saturday night senese sarà un appuntamento fondamentale per ambedue le formazioni: la Mens Sana con una vittoria si assicurerebbe l’accesso tra le prime quattro, mentre i piemontesi sono obbligati a conquistare i due punti per avere la certezza di un posto per la post season,

Non è un momento facile quello dell’Angelico che in poche settimane è passata dall’entusiasmo per aver raggiunto la zona playoff dopo una lunga rincorsa all’incubo di restarne clamorosamente fuori. Tre sconfitte consecutive di cui due in casa (sanguinosa quella di domenica scorsa contro Omegna in un Biella Forum gremito come ai tempi della serie A), rischiano infatti di vanificare una straordinaria seconda parte di stagione di una Angelico cresciuta a dismisura nel girone di ritorno e soprattutto capace di reagire dopo il serio infortunio che ha tolto di mezzo definitivamente Mike Hall, giocatore dal carattere poco gestibile ma che in poco tempo (era arrivato sulle sponde del Mucrone a metà andata al posto il tagliato Marcel Jones) era riuscito a divenire un leader carismatico nonché un beniamino del pubblico. Le cause di questo inaspettato tracollo biellese potrebbero essere individuate nella stanchezza fisica dopo una rimonta esaltante ma allo stesso tempo dispendiosa di energie,ma anche in alcuni problemi non risolti nel roster quali l’assenza di un vero regista capace di far girare e ragionare la squadra nei momenti più delicati (Ferguson e Venuto sono guardie che si adattano a giocare da play) e nello scarso rendimento del britannico Will Saunders, prelevato da Casale in sostituzione di Hall che nelle 8 partite disputate con la nuova canotta ha segnato appena 7 punti di media con percentuali mediocri al tiro.

Nonostante queste difficoltà sicuramente Biella arriverà a Siena con il coltello tra i denti per nulla intenzionata a concludere la stagione a fine aprile

Coach Michele Carrea, recentemente nominato miglior allenatore del mese di marzo, può contare solo su due uomini che superano la doppia cifra per punti segnati, ma uno di questi, Jazzmarr Ferguson, è ilmiglior marcatore dell’intera lega con 673 punti totali (23.8 di media con il 46% da due ed il 40% da tre) e si sta dimostrando una vera arma illegale per la categoria. Nelle ultime gare l’ex Forlì e Cremona ha dovuto fare i conti con un fastidio ai flessori. Ciò non gli ha però impedito di scendere stoicamente in campo contro Omegna ed essere l’MVP con 28 punti a referto. L’altro sopra la doppia cifra è il promettente Niccolò De Vico (11.8 punti di media), giocatore cresciuto clamorosamente nell’ultimo anno e mezzo e che nella partita di andata vinta in volata da Biella fu un vero rebus irrisolto per la difesa bianco verde. Garantiscono una certa affidabilità i veterani Simone Pierich, discreto tiratore e macchina ai tiri liberi ( da ricordare come Biella sia l’unica ad Ovest sopra l’80% dalla linea della carità) e la coppia di lunghi composta da capitan Luca Infante e Diego Banti. Hanno reso un po’meno del previsto il cambio del play Marco Venuto e la stellina Andrea La Torre, di proprietà dell’Armani Milano, arrivato all’Angelico con un invidiabile curriculum a livello giovanile ma che ha faticato e non poco ad adeguarsi alla categoria e le sue cifre prodotte (2.8 punti in 15 minuti di impiego) sono dimostrazione di tali difficoltà incontrate. Per ovviare alla già evidenziata carenza di registi, il GM Marco Sambugaro ha ingaggiato Ariel Svoboda, italo argentino giramondo delle minors nostrane e ripescato in B a Scauri. Ma l’apporto del gaucho di Buenos Aires è stato fin qui minimo venendo utilizzato solo per scampoli di partita e segnando appena 4 punti nelle dieci apparizioni in rossoblu.

Davide Donnini

 

 

 

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