Nella nostra provincia è stato siglato il primo e per ora unico accordo in Italia tra le associazioni a tutela delle maestranze
"Lavoro nello sport, è ora di cambiare": l'appello da Siena contro lo sfruttamento
Si è tenuto lo scorso 17 giugno 2025, nella suggestiva cornice della Sala Aurora della Provincia di Siena, l’incontro pubblico dal titolo “Lavoro in ambito sportivo, è ora di cambiare gioco”, promosso da CGIL e UISP Siena.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Agnese Carletti, presidente della Provincia, Lorella Bernini, presidente di UISP Siena, e Alice D’Ercole, segretaria generale della CGIL senese. A seguire, Duccio Romagnoli, segretario generale di NIdiL CGIL Siena, ha dato il via ai lavori puntando l’attenzione su un problema ancora molto attuale: nella provincia di Siena, numerosi impianti sportivi gestiti tramite appalti pubblici sono affidati a società che non rispettano i contratti collettivi nazionali del settore. Una situazione che, secondo Romagnoli, genera salari troppo bassi e condizioni di lavoro inaccettabili.
Durante l’incontro è stato anche presentato il primo – e per ora unico – accordo sindacale in Italia tra una sezione UISP e la CGIL, siglato proprio a Siena. “Un esempio virtuoso di tutela per chi lavora nello sport e di buone relazioni sindacali”, ha commentato Romagnoli.
Sono intervenuti anche Tiziano Pesce, presidente nazionale UISP, Samuele Bernardini, segretario generale SLC CGIL Siena, Fabio Scurpa della segreteria nazionale SLC CGIL e Maria Giorgia Vulcano del NIdiL CGIL nazionale. A moderare il dibattito è stato Andrea Sbardellati.
Tra i temi più sentiti, quello dello sfruttamento nel lavoro sportivo è stato al centro della discussione. “Non possiamo più far finta di niente davanti a un sistema che sfrutta i lavoratori, soprattutto in ambito di appalti pubblici”, ha dichiarato Bernardini. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto – chiederemo un incontro urgente a tutti i Comuni che gestiscono impianti sportivi”.
Un grido d’allarme, ma anche un primo passo verso un cambiamento che ormai non può più aspettare.