LA TOSCANA SULLA TELEMEDICINA, BEZZINI: "NUOVO PILASTRO INNOVATIVO IN SANITÀ"

News inserita il 13-06-2025 - Toscana

Questa mattina a Siena l'uitmo dei tre appuntamenti organizzati da Regione e Agenas in vista del lancio della piattaforma unica digitale

La telemedicina rappresenta una svolta storica per i sistemi sanitari italiani, compreso quello toscano. L’obiettivo è costruire conoscenza e consapevolezza tra operatori e cittadini, perché questa innovazione diventi un vero patrimonio di tutti.

Università per Stranieri di Siena: la Toscana presenta la nuova frontiera della telemedicina

Questa mattina, all’Università per stranieri di Siena, l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini ha chiuso una tre giorni di incontri itineranti organizzati dalla Regione Toscana insieme ad Agenas. Dopo Firenze e Livorno, ora si guarda al lancio della nuova piattaforma digitale unica, previsto per luglio.

La nuova infrastruttura permetterà di fare televisite, teleconsulti, telemonitoraggio e teleassistenza, integrandosi con il Cup per le prenotazioni, con l’anagrafe degli operatori e dei cittadini, con il fascicolo sanitario elettronico e con il sistema per gestire le immagini radiologiche.

Bezzini all’Università per Stranieri di Siena: la telemedicina rivoluziona la sanità toscana

«Questa piattaforma – ha spiegato Bezzini davanti a operatori sanitari, sindacati, associazioni e cittadini – sarà il terzo pilastro del nostro sistema sanitario, accanto al fascicolo elettronico e alla cartella clinica unica. Ci aiuterà a gestire meglio le risorse, soprattutto in un momento difficile segnato dall’aumento delle malattie croniche e dalla scarsità di fondi».

La telemedicina potrà inoltre ridurre le disparità tra territori, un aspetto fondamentale soprattutto in una Asl vasta come quella della Sud Est. Tuttavia, ha sottolineato l’assessore, bisogna fare attenzione a non creare nuove disuguaglianze legate al digital divide, evitando che alcune persone vengano escluse.

Per questo, la Regione sta affiancando l’innovazione tecnologica con iniziative di formazione e supporto che coinvolgono professionisti, associazioni, sindacati, enti locali e realtà come le Botteghe della salute e i Punti di facilitazione digitale. L’obiettivo è aiutare i cittadini a usare al meglio le nuove tecnologie.

Pnrr e telemedicina: la Toscana investe oltre 34 milioni per rivoluzionare la sanità

La Toscana non parte da zero: nel 2024 sono state effettuate più di 90mila televisite (esclusi i pazienti in assistenza domiciliare), oltre 31mila teleconsulti e 67mila elettrocardiogrammi trasmessi dalle ambulanze 118 direttamente in ospedale.

«Negli ultimi anni, abbiamo fatto molta strada con la tecnologia», ha detto Bezzini. «Ora però entriamo in una fase nuova: da sperimentazioni isolate passiamo a un sistema unico che coprirà tutto il territorio».

La Regione ha ottenuto dal Pnrr circa 34 milioni e 460 mila euro per la piattaforma: 29 milioni e 860 mila per l’infrastruttura digitale, gestita dal settore Sanità e innovazione, e 4 milioni e 600 mila per le postazioni tecnologiche da installare in ospedali e presidi territoriali, seguite dall’ente tecnico Estar.

 

 

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