Mercoledì 18 giugno quattrocentoventi gioielli a quattro ruote costruiti fra il 1927 e il 1947 in piazza del Campo. La presentazione
Siena presenta la 1000 Miglia
Un evento unico, uno spettacolo per gli occhi e il cuore. Mercoledì 18 giugno, Siena si prepara ad accogliere ancora una volta il celebre “Museo viaggiante”, come lo definì Enzo Ferrari: la 1000 Miglia farà tappa nel cuore della città, abbracciata dalla straordinaria bellezza di Piazza del Campo.
Un incontro da sogno tra due simboli dell’Italia – le auto storiche e una delle piazze più belle del mondo – che promette emozioni a cittadini, turisti e appassionati.
Ad aprire la parata saranno le 120 Ferrari del Tribute 1000 Miglia, seguite dai veicoli elettrici della 1000 Miglia Green e, infine, dai 420 capolavori d’epoca della 1000 Miglia 2025. Le prime auto cominceranno a sfilare intorno alle 11, entrando in Piazza del Campo per il tradizionale Controllo Timbro, prima di ripartire verso Asciano. Verso mezzogiorno sarà la volta delle storiche.
Il corteo entrerà in città passando da via delle Sperandie, poi via Tito Sarrocchi, Casato di Sopra e Casato di Sotto, fino ad arrivare nella piazza. Le auto resteranno parcheggiate durante la sosta pranzo dei piloti, che si terrà sotto il Tartarugone. Dopo il controllo orario, il percorso proseguirà da via Rinaldini a Banchi di Sotto, poi via del Porrione e via San Martino, uscendo infine dalla città attraverso Porta Romana.
“Torna la magia della 1000 Miglia”, ha detto l’assessore al commercio e turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti. “Accogliamo questa manifestazione nella cornice più bella, nel rispetto della nostra storia e della nostra cultura. Siena ha sempre avuto un legame speciale con questa corsa leggendaria, che risale fino agli anni Trenta. È un evento che porta prestigio e visibilità alla città”.
1000 Miglia 2025: un viaggio nella storia
L’edizione 2025 della 1000 Miglia – la numero 43 – sarà un vero e proprio omaggio alle origini della corsa. In programma dal 17 al 21 giugno, la gara seguirà un percorso a forma di "otto", come nelle prime storiche edizioni prebelliche.
Martedì 17 giugno si parte: oltre 400 auto storiche, precedute dalle Ferrari del Tribute e dalle elettriche della Green, attraverseranno Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, con arrivo a San Lazzaro di Savena, vicino Bologna.
Mercoledì 18 sarà la giornata del passaggio a Siena. Gli equipaggi affronteranno i mitici Passi della Raticosa e della Futa, passando poi da Prato, Capodimonte e Ronciglione, fino ad arrivare a Roma.
Giovedì 19, dopo aver lasciato la Capitale, le vetture punteranno verso Nord: Orvieto, Città della Pieve, Arezzo, San Sepolcro e infine Cervia-Milano Marittima.
Il giorno dopo, venerdì 20, la gara attraverserà l’Italia da est a ovest: da Cervia a Forlì, poi sugli Appennini fino a Empoli, San Miniato, Pontedera, Livorno, Viareggio, e infine Parma.
Sabato 21, gran finale: passando da Soncino, Orzinuovi, Palazzolo sull’Oglio e Gussago, i piloti completeranno il percorso lungo 1.900 chilometri, arrivando a Brescia, dove tutto è cominciato, per la tradizionale sfilata in Viale Venezia.