Dottoranda dell'Università di Siena vince il primo premio
Joy Ciliani e il successo del team "The Lonelist" all'AI4Adherence Global Health Innovation Hackathon di Firenze
Joy Ciliani, dottoranda presso il Santa Chiara Fab Lab dell’Università di Siena, ha recentemente conquistato il primo premio all’AI4Adherence Global Health Innovation Hackathon, un evento internazionale dedicato all’innovazione nella salute globale. La competizione, che si è tenuta presso il Forum Sistema Salute alla Stazione Leopolda di Firenze lo scorso 12 novembre, ha visto la partecipazione di sette team multidisciplinari impegnati nello sviluppo di soluzioni innovative per migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti tramite l’Intelligenza Artificiale. L’evento è stato organizzato da Koncept Srl con il supporto del Gruppo Servier Italia.
Il team vincitore, denominato “The Lonelist”, ha ricevuto un premio di 3.000 euro per il progetto Curabuddy, un’idea innovativa che si colloca all’intersezione tra tecnologia, educazione e salute. Il gruppo era composto da membri provenienti da background diversi: oltre a Joy Ciliani, dottoranda nel campo del Design per il made in Italy, facevano parte del team Nicola Caione, ingegnere elettronico e consigliere D&I; Dragos Baicu, studente di Scienze Umanistiche per la Comunicazione; Valerio Vatteroni, studente di Ingegneria Biomedica; e Nicola Mario Decuzzi, studente di Giurisprudenza. Questa collaborazione interdisciplinare ha permesso di affrontare il problema dell’aderenza terapeutica con un approccio innovativo e originale.
Curabuddy, il progetto ideato da “The Lonelist”, è un gioco educativo ispirato al famoso Tamagotchi, che punta a rendere più semplice e coinvolgente la gestione delle terapie farmacologiche nei giovani pazienti. Nel gioco, bambini e bambine interagiscono con un personaggio virtuale, aiutandolo a prendersi cura della propria salute. Questo processo ludico non solo trasforma la routine medica in un’avventura formativa, ma insegna anche l’importanza di seguire correttamente le indicazioni terapeutiche.
Curabuddy include inoltre una piattaforma dedicata ai genitori, che possono monitorare i progressi dei propri figli e figlie, favorendo una gestione più consapevole e collaborativa delle cure. L’idea ha riscosso grande successo, affermandosi come una soluzione innovativa e accessibile per migliorare l’aderenza terapeutica nei pazienti più giovani.
Joy Ciliani ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella realizzazione del progetto. Come dottoranda presso il Santa Chiara Fab Lab dell’Università di Siena, Joy ha portato all’interno del team competenze trasversali maturate in un ambiente stimolante e ricco di opportunità. Il Santa Chiara Lab è infatti un centro di ricerca all’avanguardia che promuove l’innovazione in ambiti che spaziano dal design alla salute, dai beni culturali all’accessibilità, fino alla sostenibilità.
Questo laboratorio rappresenta un punto di riferimento per giovani talenti che vogliono sviluppare idee e soluzioni capaci di affrontare le sfide del futuro. Al Santa Chiara Lab, l’approccio è fortemente incentrato sulla persona, sull’inclusione e sulla valorizzazione della diversità, valori che si riflettono nel lavoro svolto da Joy Ciliani e dai suoi colleghi.
