INAUGURATA A SARTEANO LA MOSTRA "SHOGYOU MUJYO" DI YOSHIE NISHIKAWA

News inserita il 07-08-2016 - Sarteano

Un gioco di luci, ombre, colori, immagini di corpi in bianco  e nero, ma anche di oggetti, animali, fiori, particolari, dettagli di colore capaci di catalizzare l’attenzione in un contesto unico, affascinante. 


L’operazione Ram, acronimo di Rocca Manenti Art, è iniziata in grande stile a Sarteano. L’idea di fare del poderoso castello senese un contenitore d’arte, lanciata dal sindaco Francesco Landi si è concretizzata nel tardo pomeriggio di sabato 6 agosto, davanti a una grande folla. Il taglio del nastro ha dato spazio alle emozioni, regalate dalle foto della Yoshie Nishikawa (nata a Sapporo nel 1959) in una sua mostra personale dal titolo Shogyou mujyo (Tutto scorre). Un gioco di luci,  ombre, colori, immagini di corpi in bianco  e nero, ma anche di oggetti, animali, fiori, particolari, dettagli di colore capaci di catalizzare l’attenzione in un contesto unico, affascinante. Gli scatti rappresentano gli ultimi 30 anni del lavoro di un’artista che indaga il senso della bellezza, e testimoniano il mutare della sua sensibilità nel corso degli anni e della sua vita divisa fra il Giappone e l’Italia. L’esposizione si distribuisce sulle 15 sale di un castello dove regna la regola del numero quattro (4 piani, 4 stanze per piano ognuna di 4 metri per 4), raccogliendo circa 100 lavori fotografici appartenenti a 13 serie diverse, in un percorso a ritroso, con un progressivo allontanamento dalle origini di una fotografia con una nota più commerciale, verso forme di ricerca artistica più libere. L’inaugurazione si è svolta nell’anniversario del lancio della bomba atomica a Hiroshima, avvenuto il 6 agosto 1945. Data simbolica, a testimonianza di un’operazione di pace e bellezza rivolta al Giappone, degna di una grande città. Ma questo è il miracolo della provincia italiana, che conserva straordinarie testimonianze culturali e artistiche, ed è capace di rilanciare producendo cultura a livelli internazionali. Sarteano conta su poco più di quattromila abitanti ma su un sindaco molto tenace, e su un tessuto sociale coeso, dove tutti collaborano all’organizzazione di eventi ambiziosi.

“Questa esposizione – osserva Landi – ha il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia e celebra i 150 anni dalla firma del trattato di Amicizia e commercio stipulato tra i due Paesi. Si tratta di un evento straordinario, legato a una fotografa di altissimo livello: un’artista, ma anche una professionista che ha lavorato per grandi case di moda e automobilistiche come per grandi musei”. Il titolo sta a significare che ogni istante è diverso e la fotografia registra, interpreta e commenta il cambiamento. Cambiano le circostanze, cambia l’occhio e la partecipazione del fotografato. Il momento dell’esposizione della foto al pubblico varia a seconda della sensibilità di chi osserva, della sua attenzione, del suo coinvolgimento. Anche se la fotografia parrebbe bloccare e rimanere immobile nel tempo, si trasforma col mutare dell’osservatore. L’apertura è dal martedì alla domenica (orario: 10.30-13 e 15-19, ingresso a partire da 3 euro, 2 euro i ridotti, cumulativo con il museo archeologico 6 euro) e dal 6 al 31 agosto anche in notturna (ore 21-23.30). A ottobre (la mostra chiude il 30 di questo mese) il castello è aperto con orario leggermente ridotto (10.30-13, e dalle ore15 alle 17). Per ulteriori informazioni: Ufficio Turistico 0578.269204 – www.sarteanoliving.com





 

 

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