L'assessore Simone Bezzini ha risposto a un’interrogazione presentata dalla consigliera Anna Paris (Pd)
Il progetto del Biotecnopolo di Siena e del centro nazionale antipandemico ad esso connesso sono al momento bloccati. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, rispondendo in aula a un’interrogazione a riguardo presentata dalla consigliera Anna Paris (Pd).
“Siamo davanti a una fase di stallo e di incertezza per il futuro – ha detto Bezzini –. Serve un chiarimento perché si tratta di un progetto strategico non solo per la Toscana, ma per tutto il Paese, e in questo senso la preoccupazione espressa dalla consigliera Paris è da me sicuramente condivisa”.
Come hanno ricordato Bezzini e Paris il Governo precedente ha deciso di far partire, nell’ambito del Biotecnopolo, il Centro nazionale contro le pandemie, con investimenti previsti di oltre 300milioni per allocare l’hub. Questo anche alla luce del rilievo internazionale “delle esperienze in campo scientifico e della ricerca sul territorio senese”. Ma, ha rilevato Paris nella sua interrogazione, da mesi si assiste a uno stallo dovuto “anche alla scelta del Governo di modificare la composizione del Consiglio di amministrazione e di nominare un nuovo presidente del Biotecnopolo”.
Per questo la consigliera ha interrogato la Giunta per sapere “quali azioni intenda intraprendere per sollecitare l’intervento del Governo e dei ministeri competenti, allo scopo di risolvere quanto prima la fase di stallo che il progetto di sviluppo della Fondazione Biotecnopolo di Siena sta attraversando” e, in particolare, se non ritenga opportuno attivarsi per conoscere “le motivazioni che sottendono ai rallentamenti nell’attuazione del progetto ormai fermo da più di un anno”, “le auspicate azioni per avviare l’operatività della Fondazione, nella consapevolezza del ruolo strategico che riveste per il futuro della città di Siena e del nostro paese”, “l’entità delle risorse già stanziare nonché l’ammontare degli investimenti previsti per i prossimi anni”.
Bezzini ha spiegato che, dopo l’atto costitutivo della Fondazione Biotecnopolo e la nomina degli organi “Il nuovo Governo ha deciso, con un meccanismo di spoil system, di cambiare il presidente e alcuni componenti del cda”. Da allora tutto è fermo. “Anzi, un intervento del sindaco di Siena fa prefigurare che il governo abbia in carniere cambiamenti di linea rispetto alla missione e alla prospettive della struttura”. Con il risultato, ha concluso Bezzini, “che non c’è alcuna attività concretizzata, né logistica, né organizzativa né di ricerca”. L’assessore ha chiesto informazioni al presidente del Biotecnopolo, e al momento è riuscito solo in questi giorni a fissare un prossimo appuntamento, in cui spera di avere qualche dato in più.
Anna Paris si è detta “sconcertata” dal fatto che non si riescano ad avere risposte dal livello nazionale “sul futuro di una struttura strategica per tutta l’Italia, non solo per la Toscana”. “Così rischiamo di mandare in fumo 300milioni di investimenti – ha concluso –. È una vergogna”.