Dopo gli esperimenti valdelsani di Poggibonsi e Colle e il recente avvio dello spazio di Chiusi anche nel capoluogo ne è prevista l'apertura.
Il progetto start up house in provincia di Siena si allarga con la prossima apertura della casa senese presso l'ex mercato rionale di Camollia. La prima ad essere perta è stata quella di Poggibonsi, presso la ex biblioteca comunale, nata insieme alla “cugina” colligiana al CREA, Centro di ricerca tecnologia e ambiente, come effetto di un bando europeo che punta a favorire la creazione di luoghi di aggregazione e crescita, un incubatore, di piccole imprese innovative, guidate da giovani professionisti e tecnici. Da alcuni mesi è aperta anche la casa delle imprese a Chiusi realizzata presso la casa del leggere e dello scrivere attigua all'antico convento di San Francesco in pieno centro storico.
Adesso il Comune di Siena ha pubblicato il bando per l'insediamento di questo tipo innovativo di azienda anche nel capoluogo, in un immobile inutilizzato e molto rappresentativo per la città di Siena: l'ex mercato rionale di Camollia, nato agli inizi del 900 come deposito del “tram” lo storico filobus che nei primi decenni del ventesimo secolo ha rappresentato l'avanguardia tecnologica nel settore dei trasporti pubblici. Questo luogo si riappropria delle sue origini dopo quasi cento anni, tornando ad essere la casa dell'innovazione tecnologica e del progresso.
L’amministrazione comunale, nel tentativo di creare nuove condizioni di lavoro attraverso la rivitalizzazione del centro storico, ha ottenuto un finanziamento per ristruttirare e adeguare lo storico edificio dove sono stati relizzati più spazi da destinare a ufficio, sala riunioni e servizi igenici, per ospitare le sedi di start up e imprese innovative, che il Comune selezionerà.
Possono presentare domanda gli operatori economici (micro, piccole e medie imprese) la cui costituzione, sotto forma di impresa o ditta individuale, è avvenuta nei 24 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, e le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, previa sottoscrizione di un impegno alla costituzione entro 30 giorni dall’eventuale comunicazione di assegnazione degli spazi. Le imprese dovranno operare nei seguenti ambiti di attività: terziario avanzato con sviluppo di prodotti o servizi con interessanti ricadute sulle PMI; settore ICT; turistico e culturale; servizi di ingegneria avanzata, test, prove, certificazioni; alti contenuti di ricerca e sviluppo tecnologico; ingegneristico e dei servizi; scienze della vita e alta formazione; agricoltura ed enogastronomia; ecologia, energie rinnovabili e risparmio energetico.
Il periodo di permanenza nell’incubatore e di 12 mesi, prolungabile di altri 12.
Verrà costituita una Commissione di valutazione, che stilerà una graduatoria, in caso di più richieste ammissibili. La domanda, redatta su apposita modulistica allegata al bando, dovrà pervenire entro il prossimo 18 luglio esclusivamente a mezzo posta certificata (PEC) all’indirizzo: comune.siena@postacert.toscana.it con oggetto “Start Up House: istanza insediamento”.
Il bando e gli allegati sono scaricabili da: www.comune.siena.it/La-Citta/Comunita/Bando-Start-Up-Ex-mercato-Camollia.
Le attività già avviate stanno dando buoni risultati anche se fino ad ora l'interesse verso questo tipo di "case comuni" non è stato del tutto compreso, sussistono ancora alcuni spazi liberi presso le varie strutture, evidenziandoo la poca conoscenza di questa opportunità, che invece è un buon incubatore molto diffuso sia nelle città italiane più grandi che ovviamente all'estero, dove queste strutture sono presenti da molti anni.
Filippo Landi
