Sono in partenza i cantieri per rifare il collegamento pedonale che unisce le due parti della città
E' uno snodo cruciale per i tanti cittadini e pendolari che frequentano la stazione ferroviaria, ma la sua funzione viene spesso dimenticata. Il sottopassaggio della stazione di Poggibonsi permette di collegare, oltre ai binari, anche le due parti della città che la ferrovia divide.
Si tratta del percorso più breve per raggiungere il centro cittadino senza dover utilizzare i due passaggi di via Vallepiatta e di Largo Gramsci, inoltre il parcheggio adiacente è molto utile per che deve andare in centro.
Da oggi questa scorciatoia sarà interessata da lavori di riqualificazione, intervento necessario e urgente, che comporterà alcuni disagi per i cittadini. Sarà interdetto l'attraversamento tra le due zone cittadine, utilizzabile solo per i pendolari che dovranno recarsi ai binari, costringendo i poggibonsesi al giro più lungo, verso gli altri sottopassi che sostituiscono gli storici passaggi a livello.
Dal 4 giugno al 30 settembre infatti Rfi ha in programma di rifare il passaggio pedonale, che effettivamente ha urgente bisogno di una sistemata. In particolare il soffitto nei pressi dell'ascensore si sta letteralmente sbriciolando a causa di una decennale infiltrazione d'acqua.
L'azienda C.V.G. Costruzioni con sede a Roma è stata incaricata dei lavori e per tutta l'estate opererà nell'area ferroviaria per ridare lustro al corridoio sotterraneo, permettendo così la riapertura in tempo per settembre, quando torneranno gli studenti ad affollare i treni pendolari.
Si tratta di un intervento atteso, visto che nel luglio 2020 la parte malandata dove insiste la perdita di acqua crollò, sfiorando una famiglia. Dopo una prima sistemazione è giunto il momento di mettere in sicurezza la zona, così da risolvere definitivamente il problema.
Sarà probabilmente il primo passo di un progetto più generale di riqualificazione, che dovrà intervenire anche sui marciapiedi rialzandoli a norma di legge e alla futura elettrificazione della linea ferroviaria. Inoltre i progetti del Comune prevedono il trasferimento negli edifici ferroviari del comando dei vigili urbani e dell'ufficio turistico, riportando vita in un luogo dove il degrado ha trovato casa, soprattutto nelle ore notturne. Un'attesa che incrociamo le dita, sta giungendo alla fine sta finalmente arrivando il treno giusto.
Filippo Landi