Incontro con il Rettore Roberto Di Pietra per la firma di un memorandum di intesa
Il 26 settembre, il Rettore dell'Università di Siena, Roberto Di Pietra, ha accolto in Rettorato Heron Laiber Bonadiman, Rettore della Universidade Federal dos Vales do Jequitinhonha e Mucuri dello Stato di Minas Gerais in Brasile, accompagnato da Etel Rocha Vieira, coordinatrice per le Relazioni internazionali della medesima Università. Questo incontro ha rappresentato una preziosa opportunità per rafforzare i legami accademici e scientifici tra i due Atenei e per gettare le basi di nuovi progetti di collaborazione.
Durante l'incontro, il Rettore Di Pietra ha illustrato al collega brasiliano i numerosi progetti di cooperazione già in essere tra l’Università di Siena e tredici istituzioni accademiche del Brasile. Tra questi, si è discusso dell’importante partecipazione dell’Ateneo senese al programma Mobility Confap Italy Program (MCI). Questo progetto internazionale, che facilita la mobilità di studenti e dottorandi tra i due Paesi, mira a promuovere una collaborazione scientifica, tecnologica e innovativa più stretta tra il Conselho Nacional das Fundações de Amparo à Pesquisa (CONFAP) e la Rete Italiana per la cooperazione scientifica.
Il Rettore Laiber Bonadiman ha espresso il desiderio di consolidare ulteriormente i rapporti con l'Università di Siena. In quest'ottica, uno dei momenti più rilevanti dell'incontro è stata la firma di un memorandum di intesa tra le due istituzioni, che sancisce formalmente l'inizio di una collaborazione più strutturata. Il documento prevede lo sviluppo di scambi di studenti e docenti, la promozione di progetti di ricerca congiunti e la possibilità di co-tutela delle tesi di dottorato. Inoltre, saranno organizzati eventi condivisi, come conferenze e simposi, con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo accademico tra le due università.
Questo incontro rientra in una serie di iniziative promosse dall’Ambasciatore del Brasile in Italia, Renato Mosca de Souza, volte a rafforzare i legami accademici tra i due Paesi. Lo stesso diplomatico si era recato in visita all’Università di Siena lo scorso luglio, contribuendo a creare le premesse per questo nuovo impulso di cooperazione.