IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA SQUINZI A SIENA: "ITALIA D'ECCELLENZE"

News inserita il 30-10-2015 - Attualità Siena

Agli Assise generali: “Gli imprenditori sono pronti a ripartire, ma devono essere messi nelle condizioni per farlo”.

 

<In quattro anni di presidenza di Confindustria ho scoperto, anzi ho riscoperto un’Italia di grandi eccellenze>.  Ha iniziato con queste parole il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi il suo intervento alle Assise Generali che si sono tenute a Siena questo pomeriggio. Un appuntamento annuale che ha visto impegnati personaggi di spicco della scena economica nazionale e che ha permesso un analisi attenta di dell’economia locale e nazionale. A proposito, infatti, dal nuovo ddl stabilità per il 2016, che soddisfa in parte anche le richieste di Confindustria  il presidente ha osservato che “è difficile dire se ci siano più luci o più ombre; dal nostro punto di vista alcune cose sono molto buone anche se leggiamo, purtroppo, una grossa mancanza per la ricerca e per il sud. Cosa si può fare? Dobbiamo chiederlo al primo ministro”.

E parlando di tagli alla spesa un plauso è giunto alle tre delegazioni di Confindustria Toscana sud che hanno deciso di unirsi  sostenendo così l’innovazione richiesta dal presidente Squinzi. <Un esempio virtuoso nel sistema confindustriale di province importanti che si sono unite e hanno saputo razionalizzare la presenza del nostro sistema sul territorio>. Mentre a chi gli chiedeva cosa significasse il titolo dell’Assise – ‘Dateci un Paese normale’ – Squinzi ha risposto: <Significa un Paese più semplice con meno complicazioni normativo-burocratiche, con una semplificazione del sistema fiscale, possibilmente con meno tasse e con più attenzione ai comportamenti della spesa pubblica; oggi abbiamo con noi l’onorevole Gutgeld, è lui il destinatario dei nostri appelli>.

A fare gli onori di casa il presidente  della delegazione senese, Paolo Campinoti che ha rimarcato l’impegno profuso dall’associazione per <combattere gli assurdi ostacoli che ogni giorno incontra chi fa impresa. Allo stesso tempo, – ha aggiunto Campinoti - vogliamo proporre un’azione in cui il territorio senese, dopo gli ultimi anni di difficoltà, possa ritrovarsi in un progetto che rivaluti, insieme agli altri settori quali il turismo e l’agroindustria, il ruolo della produzione manifatturiera, ponendola al centro della ricostruzione di quell’identità e di quei valori che da sempre appartengono a questa terra e che non possono essere offuscati da scandali,  errori e divisioni del recente passato>.

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv