IL MINISTRO DI MAIO FIRMA L'ACCORDO PER IL PIANO INDUSTRIALE WHIRLPOOL

News inserita il 25-10-2018 - Attualità Siena

Raggiunta l'intesa: soluzione condivisa da Governo, azienda e organizzazioni sindacali

È stata firmata oggi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ipotesi di accordo sul Piano Industriale di Whirlpool Italia per il triennio 2019-2021. A siglare l’intesa, insieme ai vertici dell’Azienda, il Ministro allo Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, i Sindacati e i rappresentanti delle amministrazioni regionali.
In seguito al precedente incontro, che si è svolto all’inizio del mese di ottobre e in linea con lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto Whirlpool nelle relazioni con i sindacati e con le istituzioni, l’Azienda è impegnata a sviluppare un piano industriale per il triennio 2019-2021 e volto a:
● completare il percorso di consolidamento e rafforzamento dei siti produttivi in Italia già avviato con il piano 2015-2018;
● perseguire una strategia sostenibile per l’Italia;
● pianificare nuovi e significativi investimenti pari a 250 milioni di Euro in attività di innovazione di prodotto, processo e ricerca e sviluppo.
Il Piano industriale per l’Italia, così aggiornato, include il reshoring dalla Polonia, ossia il trasferimento in Italia della produzione delle lavatrici e lavasciuga da incasso per il sito di Comunanza (AP). Lo stabilimento marchigiano diventerà dunque il polo EMEA per la produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso.
Inoltre, l’azienda conferma gli impegni presi con riferimento al completamento del progetto di reindustrializzazione del sito di Teverola (CE) e rilancia rilevanti investimenti a favore della specializzazione degli altri stabilimenti italiani: Cassinetta di Biandronno (VA), polo EMEA per i prodotti da incasso per le categorie freddo e cottura, Melano (AN) hub regionale per i piani cottura ad alta gamma, Siena, dedicato alla produzione di congelatori orizzontali, Napoli dedito alla produzione di lavatrici di alta gamma e Carinaro (CE), polo EMEA per le parti di ricambio e accessori.
Questi investimenti, insieme ad un piano di incentivi alla mobilità su base volontaria o per accompagnamento alla pensione e alla disponibilità degli strumenti di sostegno all’impresa e al lavoro messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per gli anni 2019-2020, garantiranno un aumento dei volumi produttivi e l’azzeramento degli esuberi da qui al 2021.
Whirlpool così conferma e rafforza il ruolo strategico dell’Italia ed è fiduciosa che il rinnovato assetto industriale, una solida strategia commerciale e un piano di investimenti in innovazione permetteranno di consolidare la propria leadership in un mercato globale sempre più competitivo.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto oggi perché continuiamo a credere nelle potenzialità e nelle capacità dell’Italia. Qui risiedono una lunga tradizione manifatturiera, fondamentale per l’innovazione, straordinaria creatività e talento. Per questo siamo impegnati ad investire in questo Paese affinché giochi sempre un ruolo di primo piano all’interno della geografia globale di Whirlpool” – commenta Davide Castiglioni, Vice Presidente Operazioni Industriali di Whirlpool EMEA e Amministratore Delegato Italia – “Voglio ringraziare il Governo e le organizzazioni sindacali per l’impegno e i contributi costruttivi, durante i momenti di confronto, che ci hanno portato a una soluzione condivisa e vincente”.

 

 

 

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