IL LUPO, QUESTO SCONOSCIUTO

News inserita il 02-03-2023 - Attualità Siena

Succede che in qualche parte di campagna senese si possano trovare dei cartelli ingannatori riguardo al lupo.

Può succedere anche che fantasie e leggende, “campagnole” più che “metropolitane”, portino a credenze sbagliate sul leggendario canide selvaggio il cui avvistamento ci fa gridare "al lupo!", quando magari si tratta solo di qualche randagio o più probabilmente qualche esemplare ibrido, come ci spiegano coloro che hanno scritto sull'argomento con descrizione di colori e fattezze.

Ci siamo consultati con una nota figura del trekking senese che, da guida ambientale più che ventennale, ci ha saputo dire qualcosa sul lupo e sulle dicerie che lo riguardano. Marco Perugini, frequentando di continuo i boschi e accompagnando gruppi nelle passeggiate che organizza, ci fornisce una visuale completamente diversa rispetto a quella di chi lamenta strani “fagocitamenti” di animali.

Nelle passeggiate, stando alla cronaca, nessuna delle migliaia di trekker senesi risulta mangiata da un lupo o selvaggiamente minacciata come “Cappuccetto rosso”.

Si stima, per sua ammissione e anche stando ai dati ufficiali largamente disponibili in internet, che gli esemplari in italia ammontino alla cifra di 3300 soggetti totali; preferiamo sorvolare sulla quantità di soggetti presenti nella provincia di Siena facendo le debite proporzioni su scala nazionale.

Andando un po' indietro nella storia può darsi che nel medioevo queste “fiere pericolose” fossero in competizione con l'uomo in quanto a cibo, vedi pecore o quant'altro di commestibile per noi, generando paure in contadini ed allevatori...forse anche oggi.

Segnalando doverosamente le recinzioni per gli ovini, che non dovrebbero essere lasciati incustoditi, la visione dell'uomo nel lupo, genera solo paura; anche qualora gli esemplari fossero in gruppo, sarà più probabile che sia il lupo a darsi alla fuga.

Salvo qualche raro disturbo a cacciatori provetti o cinghialai, data l'artiglieria pesante (manca solo un lancia granate), pensiamo che sia difficile che il lupo guasti la battuta di caccia ai nostri moderni gladiatori.

Invitiamo quindi un po' tutti ad un mero senso della realtà. Almeno in America, con più fantasia, quando trovano animali sbranati danno la colpa agli alieni...ma loro sono un po' lontani per il risarcimento danni.

Consci che non sarete il pranzo di un lupo, quando li incontrate limitatevi a stare fermi e se potete immortalateli in uno scatto che vi proietterà nel National Geographic forti del vostro safari provinciale. Sia che camminiate sia che andiate in bici o qualunque altra attività all'aria aperta.

IN BOCCA AL LUPO !

Simone Benvenuti

 

 

 

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