IN CONSIGLIO COMUNALE APPROVATA UNA MOZIONE SUL RILANCIO DI AMPUGNANO

News inserita il 16-10-2025 - Attualità Siena

Atto presentato dal gruppo Fratelli d'Italia e successivamente emendato da Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco, Forza Italia e Lega

Approvata la mozione per il rilancio dell'aeroporto di Ampugnano: Siena sostiene il progetto Enac

SIENA – Nella seduta di oggi, giovedì 16 ottobre, il Consiglio comunale di Siena ha approvato la mozione presentata dai consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia – Bernardo Maggiorelli, Pierluigi De Angelis, Enzo De Risi, Sarah Campani, Monica Crociani, Marco Ballini, Emanuela Anichini e Alessia Pannone – a sostegno del progetto nazionale Enac per il rilancio dell’aeroporto di Ampugnano. Il documento è passato con venti voti favorevoli, due astenuti e quattro contrari sui ventisei consiglieri presenti.

La mozione è stata emendata da un testo proposto dai consiglieri Michele Cortonesi, Leonardo Pucci e Silvia Armini (Siena in tutti i sensi – Nicoletta Fabio Sindaco), Lorenza Bondi e Marco Falorni (Forza Italia – Udc – Nuovo Psi), Orazio Peluso e Francesco Mastromartino (Lega Salvini Premier). L’emendamento ha ottenuto diciannove voti favorevoli, tre astenuti e quattro contrari.

Il documento impegna Sindaco e Giunta a esprimere pubblicamente il sostegno del Comune di Siena al progetto Enac, sottolineando che si tratta di un investimento statale di oltre 34 milioni di euro già stanziati, la cui perdita rappresenterebbe “un danno economico e strategico per l’intera provincia”.
Tra i punti principali figurano anche la vigilanza sul rispetto degli standard ambientali e paesaggistici più elevati, la promozione di sinergie locali per l’utilizzo dell’aeroporto come polo per la mobilità regionale, la formazione aeronautica e l’innovazione tecnologica, e la richiesta di clausole di salvaguardia per garantire il corretto ripristino dei luoghi in caso di future dismissioni.

Nelle premesse, la mozione evidenzia come per la prima volta nella storia dello scalo di Ampugnano lo Stato, tramite Enac, intervenga direttamente con un piano strutturale e finanziato. “Un’occasione storica per Siena e la sua provincia – si legge nel testo – che arriva in un momento in cui Governo e amministrazione cittadina, entrambi di centrodestra, condividono una visione di sviluppo territoriale basata sulla valorizzazione delle infrastrutture locali”.

Secondo quanto riportato nel documento, Enac Servizi ha stanziato 34,5 milioni di euro per il rilancio dello scalo: 16 milioni per un impianto fotovoltaico di nuova generazione che garantirà l’autosufficienza energetica dell’aeroporto, e 18,5 milioni per la riqualificazione delle infrastrutture – pista, hangar, terminal modulare, aree tecniche, parcheggi e torre di controllo. L’intervento rientra nel programma nazionale di Regional Air Mobility, che mira a rafforzare i collegamenti interni con piccoli aeromobili da nove posti e fino a otto movimenti giornalieri.

“Dopo la perdita del suo storico motore economico e finanziario – si legge ancora nel testo – Siena non può permettersi di rinunciare a un investimento pubblico di 34 milioni di euro, destinato a creare sviluppo, occupazione, formazione e turismo”. I fondi, specifica la mozione, non sono fungibili, quindi non possono essere destinati ad altre opere infrastrutturali.

Il documento critica infine le posizioni contrarie al progetto, giudicate “spesso basate su pregiudizi ideologici e disinformazione”. L’intervento di Enac – conclude il testo – “non comporta cementificazioni o impatti ambientali significativi, ma una riqualificazione intelligente e sostenibile di un’infrastruttura esistente, capace di restituire a Siena e al suo territorio centralità, servizi e nuove opportunità di crescita”.

 

 

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