"IL CAMMINO DELLE ACQUE", I BOTTINI DIVENTANO ACCESSIBILI AGLI IPOVEDENTI

News inserita il 17-03-2025 - Attualità Siena

Progetto di accessibilità di Comune, Fondazione Santa Maria della Scala e liceo Duccio di Buoninsegna

Siena promuove l'inclusione con il progetto "Il cammino delle acque"

Un nuovo passo avanti per l’accessibilità e l’inclusione nella città del Palio. Con il progetto "Il cammino delle acque", Siena punta a rendere i suoi storici bottini accessibili anche a persone cieche e ipovedenti. L'iniziativa, promossa dal Comune di Siena, dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e dal Liceo Artistico "Duccio di Buoninsegna", rientra in un percorso pluriennale di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e coinvolge attivamente trentasette studenti delle classi 4C di scultura e 5A di architettura dell’istituto senese.

Dopo una prima fase di studio e rilevazione sul campo, condotta all’interno dei bottini e presso il complesso museale di Santa Maria della Scala, gli studenti hanno elaborato i dati raccolti. La classe di architettura ha sviluppato una sezione e una planimetria degli ambienti di accesso ai bottini, che saranno successivamente riprodotte in rilievo con materiali adatti alla fruizione tattile. Parallelamente, la classe di scultura ha creato un supporto tattile in grado di riprodurre le caratteristiche architettoniche distintive degli spazi, comprese picconature e graffiti storici. Attualmente, il progetto è nella fase esecutiva: le bozze degli elaborati sono state presentate e si attende ora la realizzazione dei supporti tattili da parte di enti specializzati.

"Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nell’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali della nostra città", dichiara Micaela Papi, assessore ai servizi sociali del Comune di Siena. "Grazie alla collaborazione con le scuole e le istituzioni culturali, stiamo lavorando per rendere le meraviglie di Siena sempre più accessibili. Dopo il test dello scorso novembre, che ha visto la partecipazione di persone cieche e ipovedenti a una visita sperimentale nei bottini, siamo pronti a concretizzare un percorso che possa essere fruibile da tutti. L’arte e la progettazione si mettono al servizio dell’inclusione, dimostrando che la cultura deve essere accessibile a tutti".

Il progetto è realizzato in collaborazione con la sezione senese dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e l’associazione La Diana. Tutor dell’iniziativa sono i docenti Manola Bilenchi, Emanuela Fucecchi e Andrea Fagioli del Liceo Artistico, Debora Barbagli per il Santa Maria della Scala, oltre alla dott.ssa e al geometra Antonio Tizzani, responsabile del servizio Prevenzione e Protezione per il Comune.

Questo primo segmento progettuale, che si concluderà nel maggio 2025, rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni e scuole possa contribuire al miglioramento dell’accessibilità del patrimonio storico di Siena.

 

 

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