"I CAVALLI DI SUSAN LEYLAND", APERTURA DELLA MOSTRA A SIENA

News inserita il 02-07-2020 - Eventi Siena

Esposizione presso Galleria Sensi Arte e poi nel museo della Contrada della Selva

Cavalli in terracotta, cavalli liberi che celebrano la Festa, cavalli del Palio che non si corre quest'anno, ma comunque un modo per raccontare l'animale che i senesi adorano di più in assoluto.
''A chi occasionalmente ha detto che il mio amore per il Palio di Siena è 'discutibile', ai detrattori di questa splendida manifestazione, rispondo che vi è un immenso amore a Siena per i cavalli. Sono loro i sovrani assoluti della Festa. Ho letto molto sulla storia del Palio, ho visto molte carriere e, da straniera, sono stata accolta con amore in questa magica realtà. Adoro i cavalli, ho dedicato a loro molte opere come il War Horse Memorial in Scozia che racconta cavalli, asini e muli della guerra, e voglio celebrare l'amore di Siena per questo splendido animale.''
Così Susan Leyland, artista britannica protagonista della mostra "I cavalli di Susan Leyland" in apertura a cura di Sensi Arte, il 2 luglio presso un appartamento della stessa Galleria Sensi Arte e poi presso il Museo della Contrada della Selva, in collaborazione con il Priore Stefano Marini che sarà presente al vernissage del 2 luglio. L'evento prosegue fino al 5 luglio e poi si tiene ancora tra il 14 e il 16 agosto.

Susan, lei vive in Toscana da molti anni. Com'è stata influenzata nella sua produzione artistica da questa scelta di vita?
Fin dal mio arrivo in Toscana sono stata stregata da questa magica terra. La sua bellezza, la sua anima e il suo patrimonio artistico, vissuti quotidianamente, educano lo sguardo al bello e all'armonia. La sua storia le conferisce spessore profondo. Nella terracotta ho trovato la concretezza.
Il Palio è un evento emozionante e unico, travolgente. Come ha rappresentato nella sua opera questa enorme passione? E qual è il suo rapporto con la nostra città?
Remorex è stato per me la fonte d'ispirazione per poter creare, in così breve tempo, opere dedicate a Siena e al suo Palio. Nel mio piccolo ho cercato di fare mie ed esprimere l'esaltazione della sua vittoria e la passione che vivono i senesi. Sono stata accolta da ''forestiera'' dal Priore Stefano Marini, i Vicari, l'Economo, l'Archivista della Contrada della Selva ed insieme a Sensi Arte Gallery è nata la mostra a Siena dove i cavalli sono protagonisti. Il Priore scrive che è 'la volontà della Contrada della Selva di arricchire comunque la propria Festa con un evento che possa essere richiamo per tutti, Selvaioli, senesi e ''forestieri''.

Tecniche tradizionali per un linguaggio molto moderno. Perchè la gente dovrebbe venire a vedere la sua mostra?
Interesse per l'arte, in questo caso, attraverso tecnica e linguaggio a me più congeniali, al servizio della passione per i cavalli, consapevole però che il cavallo per i Senesi è il cavallo del Palio. La mostra inoltre sarà ambientata a Siena in locali molto suggestivi e affascinanti, motivo in più per immergersi nell'atmosfera unica di un evento, il Palio, che purtroppo quest'anno non si terrà.

Lei nel lockdown ha lavorato. Crede che questa situazione così importante e nuova abbia influito sulla sua creatività e ispirazione?
Sì, nella solitudine dello studio ho lavorato intensamente durante il lockdown. Credo che il privilegio di poter trascorrere lunghe giornate immersa nella creazione di nuove opere mi abbia offerto l'opportunità di vedere oltre il dramma che tutti abbiamo attraversato. Alcune ''Horse Block Sculptures'' affiancheranno nella mostra i lavori pensati per Siena.

Vi sono artisti che influenzano la sua creazione?
Non ci sono nomi in particolare, ultimamente ho fatto una scultura da un quadro di Stubbs ma non è la norma. Preferisco cercare innovazione affrontando nuove sfide, quando si presentano, restando però fedele ad uno stile che mi auguro venga riconosciuto.

Annalisa Coppolaro

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv