GRADUATION DAY 2025 UNIVERSITÀ DI SIENA: FESTEGGIAMENTI IN PIAZZA DEL CAMPO

News inserita il 15-06-2025 - Attualità Siena

Il Rettore Roberto Di Pietra: "L'errore, un diritto necessario che ci appartiene". E un pensiero ai conflitti in corso

Siena festeggia i suoi nuovi laureati in una Piazza del Campo gremita: emozioni, applausi e sogni per il futuro

Una giornata di festa indimenticabile quella vissuta ieri a Siena, dove oltre 800 nuovi dottori e dottoresse dell’Università di Siena sono stati protagonisti del Graduation Day, l’evento che celebra i laureati dell’ultimo anno accademico. A fare da cornice, la splendida Piazza del Campo, riempita fin dal primo pomeriggio da studenti emozionati, familiari, amici e professori.

Alle 17 in punto, il suono delle chiarine ha aperto ufficialmente la cerimonia: l’ingresso del corteo accademico, partito dal Palazzo Comunale, ha segnato l’avvio di un pomeriggio ricco di interventi, sorrisi e riflessioni sul futuro.

Le parole del Rettore e delle istituzioni

Il Rettore Roberto Di Pietra ha dato il benvenuto ai presenti ricordando il valore umano e civile dell’istruzione, soprattutto in tempi segnati da guerre e crisi globali: «Le università sono spazi di cultura, libertà e rispetto. È nostro dovere contrapporre il sapere alla disumanità».

Anche il Comune di Siena ha portato il suo saluto attraverso l’Assessora Vanna Giunti, che ha parlato del Graduation Day come di un «rito di passaggio verso la vita adulta, un momento in cui si inizia a costruire il proprio posto nel mondo».

Ospiti d’eccezione, tra ispirazione e testimonianza

A dare ulteriore forza al messaggio della giornata sono intervenuti ospiti di rilievo, a partire dal medico sportivo Andrea Causarano, che ha paragonato la laurea al fischio d’inizio di una grande partita: «È il momento di entrare in campo e giocarsela. La ricetta del successo? Impegno, sacrificio, spirito di squadra».

È stata poi la volta di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 e laureata magistrale a Siena: «Oggi celebriamo un dono prezioso: la libertà di pensare, scegliere, creare. La conoscenza ci rende davvero belli, oltre ogni apparenza».

Il giornalista e conduttore Rai “Peppone” Calabrese ha emozionato la piazza con il ricordo del padre e un invito a sognare in grande, senza paura di cadere: «Credete nei vostri sogni, quelli veri non si arrendono mai. Portate Siena sempre con voi».

Toccante il racconto di Salvatore, studente del Polo universitario penitenziario di Siena, che ha parlato dello studio come occasione di rinascita e consapevolezza: «Studiare significa confrontarsi con i propri errori e aprirsi a una nuova visione della realtà».

“Cambiare fa paura, ma scegliere è libertà”

Anna Prugnola, presidente dell’associazione USiena Alumni, ha parlato dell’importanza di accettare il cambiamento e provare senza temere di sbagliare: «Le ancore della nostra vita sono le relazioni: amici, famiglia, professori. E oggi ne avete una nuova: la rete degli Alumni».

Il valore dell’errore, chiave per crescere

A chiudere la cerimonia, nuovamente il Rettore Di Pietra, con un discorso sul valore dell’errore come occasione di crescita: «Sbagliare non è una colpa, è una parte essenziale del cammino. Gli errori ci rendono umani, ci preparano alle sfide, ci avvicinano alla nostra essenza».
E ha concluso con un augurio appassionato: «Fatevi i complimenti per gli errori da cui avete imparato. Viva l’Università, viva l’Università di Siena».

Il lancio del tocco e il coro universitario chiudono la festa

A rendere ancora più speciale il momento, il tradizionale lancio del tocco – il cappello accademico – che ha unito simbolicamente tutti i laureati in un solo gesto liberatorio. Sullo sfondo, le note del coro dell’Università diretto dalla professoressa Elisabetta Miraldi, composto da studenti, docenti e personale. (foto)

 

 

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