Proteste contro le temperature insostenibili dentro il negozio: "Oltre 33 gradi, serve un nuovo impianto o interventi urgenti. La salute dei dipendenti è a rischio"
Colle di Val d’Elsa (SI), 28 giugno 2025 – Oggi i dipendenti del punto vendita Globo di Colle di Val d’Elsa hanno deciso di fermarsi per protestare contro le condizioni climatiche all’interno del negozio, ritenute insostenibili. A dare voce al malcontento è la Filcams Cgil di Siena: “L’ambiente di lavoro è troppo caldo, e non garantisce il benessere fisico delle lavoratrici e dei lavoratori”.
La situazione, spiega il sindacato, è peggiorata nei giorni scorsi. “Già il 23 giugno, insieme alla RSU, abbiamo proclamato lo stato di agitazione. Abbiamo chiesto all’azienda di intervenire sul microclima del punto vendita, dove sono stati rilevati oltre 33 gradi. E le previsioni per i prossimi giorni parlano di punte fino a 40 gradi all’esterno. Lavorare in queste condizioni è impossibile”, fanno sapere dalla Filcams.
La richiesta al datore di lavoro è chiara: “Servono interventi urgenti. Se non si trova una soluzione, continueremo con altre iniziative sindacali”.
Il sindacato propone due strade: “La soluzione ideale sarebbe rifare completamente l’impianto di climatizzazione. Ma se non è possibile, chiediamo almeno la sostituzione delle parti che non funzionano, perché alcune componenti sono ormai fuori uso”.
E lancia un appello forte: “La sicurezza sul lavoro non può essere uno slogan. Non si può continuare a scherzare con la salute di chi lavora”.